Ecco come sfruttare l’Ecobonus 50% per cambiare infissi o tapparelle e avvolgibili e rimodernare casa

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Milioni di italiani sono alle prese con il caro bollette: le fatture luce e gas, infatti, sono arrivate a livelli davvero insostenibili. Al riguardo, abbiamo già visto quali sono i  2 sostegni INPS e i 3 controlli urgenti da fare per “alleggerire” la stangata energetica.

Tuttavia, per chi cerca la soluzione di lungo respiro il passaggio obbligato riguarda il cambio infissi. L’abitazione da un lato diviene energeticamente più efficiente e dall’altro ne guadagna in estetica e modernità. Vediamo al riguardo come sfruttare i Bonus casa oggi esistenti.

Ecco come sfruttare l’Ecobonus 50% per cambiare infissi o tapparelle e avvolgibili e rimodernare casa

Nel nostro ordinamento non esiste un vero e proprio “Bonus infissi” quale misura a sé stante. Il legislatore, infatti, ricomprende la misura all’interno di altri provvedimenti studiati per ristrutturare e/o efficientare le abitazioni.

In altri termini, il cittadino interessato al rinnovo degli infissi domestici può godere delle agevolazioni sfruttando altri Bonus casa. Il riferimento è al Superbonus 110%, il Bonus ristrutturazione ed infine l’Ecobonus al 50%.

Abbiamo già visto come sfruttare Superbonus 110% e Bonus ristrutturazione per sostituire i vecchi infissi con i nuovi. In questa sede, andiamo oltre e consideriamo il solo caso del ricorso all’Ecobonus.

L’Ecobonus

La recente Legge di Bilancio ha prorogato al 31 dicembre 2024 anche questa misura. Essa prevede una detrazione d’imposta (dall’IRPEF o dall’IRES) quando vengono eseguiti lavori di efficientamento energetico. Troviamo, ad esempio, l’installazione di pannelli solari e la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale.

L’Ecobonus prevede diverse aliquote. Si parte dal 50% mentre quello ordinario è al 65%; infine si arriva anche all’85% nel caso dei lavori condominiali. La normativa è articolata a seconda dell’intervento eseguito e alla tipologia di immobile su cui si interviene.

In particolare, l’aliquota del 50% comprende gli interventi che fanno al caso nostro:

  • la sostituzione di finestre e relativi infissi;
  • la sostituzione di schermature solari: tapparelle, persiane, tende da sole, avvolgibili;
  • infine comprende anche il cambio delle caldaie a biomassa o a condensazione.

Oltre a porte, finestre o porte finestre, la misura ristora lavori come la coibentazione (65%), molto utile per tagliare drasticamente le bollette energetiche.

L’Ecobonus per la sostituzione degli infissi

In generale, si accede alla detrazione solo se il cambio infissi apporta un miglioramento delle prestazioni energetiche dell’abitazione. L’Ecobonus, infatti, prevede precise condizioni tecniche da rispettare per poterlo richiedere.

Per l’Ecobonus al 50%, ossia sostituzione delle finestre e contestuale installazione di chiusure oscuranti, il tetto di spesa ammesso è di 60mila euro. La cifra è comprensiva anche dei lavori e delle spese di consulenza.

La detrazione fiscale della spesa è spalmata in 10 rate annuali di uguale importo. In alternativa alla detrazione fiscale è possibile anche usufruire della cessione del credito o dello sconto in fattura. Dunque, ecco come sfruttare l’Ecobonus 50% per cambiare infissi o tapparelle e avvolgibili e rimodernare casa.

Bonus facciate

In chiusura ricordiamo che il Bonus facciate non prevede alcun incentivo per il caso della sostituzione degli infissi. Questo incentivo ristora solo gli interventi riguardanti le facciate, le zone esterne di un’abitazione. Invece non prende in considerazione, e quindi non concede alcuna detrazione fiscale, nel caso del rinnovo degli infissi.

Approfondimento

Quanto costano gli infissi e quali materiali conviene scegliere per isolamento, durata ed efficienza energetica?

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