Ecco come camminare per raggiungere gli obiettivi della pancia piatta e del fisico scolpito nonché per ridurre il colesterolo cattivo

camminata

Camminare fa bene alla salute. Lo dicono i medici di base, i dietologi, i nutrizionisti, nonché la Fondazione Veronesi. Quest’ultima ha, infatti, specificato che basterebbero soli 30 minuti al giorno per migliorare il proprio stato di salute.

Ipertensione, obesità, diabete ma anche ansia e stress sono le patologie e le condizioni sulle quali l’attività fisica inciderebbe positivamente. Inoltre, se da una parte le statine potrebbero essere utili nella riduzione del colesterolo, d’altra parte camminare potrebbe essere equivalente all’assunzione di un farmaco.

Tutti i medici consigliano di adottare un piano alimentare sano e bilanciato, che comprenda tutti i macronutrienti indispensabili per l’organismo. Quindi, camminare mezz’ora al giorno e mangiare correttamente comportano una serie di benefici.

Per esempio, la Fondazione sostiene che camminare per un’ora contribuirebbe a bruciare circa 200 calorie, le quali corrisponderebbero anche a circa 6 gr di grasso. Ecco perché camminare fa bene. Inoltre, inciderebbe positivamente sulla mente, perché stress e ansia potrebbero diminuire con una passeggiata al lungomare, ammirando anche un tramonto.

Oltre alle patologie, camminare fa bene anche a chi vorrebbe perdere qualche chilo per raggiungere la desiderata pancia piatta. Abbiamo tutto il tempo per superare la prova costume, quindi ecco come camminare per raggiungere gli obiettivi prefissati.

Dalle scarpe alla velocità

Innanzitutto, è preferibile camminare la mattina dopo la colazione sia per attivare il metabolismo sia per il risveglio muscolare. Camminare fa aumentare la temperatura corporea ed accelera il metabolismo, e tramite questi processi bruciamo le calorie.

Inoltre, sembra banale ma la scarpa è importante. Optare per una scarpa non appropriata potrebbe causare vesciche ai piedi, così come dolori alle gambe. Anche la respirazione è fondamentale. Inspirare ed espirare, concentrandosi sui passi, contribuirebbe ad evitare la fatica, nonché a mantenere la velocità.

A proposito di questa, la Fondazione Veronesi sostiene che l’aumento del ritmo provoca la riduzione delle calorie, ma al contempo vengono bruciati pochi grassi e più carboidrati. Quindi, per bruciare i grassi dovremmo camminare a 4 km/h e mantenere questo ritmo.

Ecco come camminare per raggiungere gli obiettivi della pancia piatta e del fisico scolpito nonché per ridurre il colesterolo cattivo

Inoltre, anche muovere le braccia è importante e, a tal proposito, le dovremmo fare oscillare in sincronia con ogni passo. In questo modo potremmo bruciare ulteriori calorie e cercare di perdere grasso anche sulle braccia. Alla fine di ogni camminata facciamo degli esercizi mirati per migliorare il nostro fisico. Non dimentichiamo, quindi, che solo adottando un’alimentazione sana potremmo raggiungere gli obiettivi fisici, nonché una migliore qualità della vita. Il colesterolo cattivo alto si combatte a tavola e con le passeggiate quotidiane.

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