Ecco a chi conviene andare in pensione con Quota 102 entro la fine del 2022

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Per i lavoratori che hanno raggiunto una certa età pensare all’anticipo pensionistico è doveroso. Soprattutto in virtù del fatto che la normativa italiana, in questo ambito, cambia con velocità assurda. Ma anche perché ci sono diverse misure che permettono l’anticipo. E la riforma pensioni di fine anno è attesa con gran trepidazione proprio per questo motivo. Molti attendono la pensione Quota 41 per tutti, quando si farà e con che penalizzazioni. Altri, invece, tentano di cogliere la pensione anticipata con 42 anni e 10 mesi di contributi. In questa moltitudine di lavoratori che anelano all’anticipo, però, che anche chi aspira alla pensione di vecchiaia a 71 anni per scelta, con lo scopo di aumentare l’assegno. Ma ecco a chi conviene andare in pensione con Quota 102 quest’anno.

L’anticipo a 64 anni con 38 anni di contributi

Per chi vuole anticipare ma non ha ancora raggiunto i 42 anni e 10 mesi di contributi, una buona opzione è rappresentata dalla Quota 102, misura che resterà in vigore fino al 31 dicembre 2022. Ma che sarà fruibile anche successivamente a questa data per chi ha raggiunto i requisiti di accesso entro la fine di quest’anno.

Si tratta della misura, erede della Quota 100, che richiede, per accedere 38 anni di contributi e 64 anni di età. Si tratta di un requisito più basso di ben 5 anni rispetto alla pensione anticipata ordinaria per gli uomini. Per le donne lo sconto è di circa 4 anni di contributi. La misura, inoltre, permette un anticipo di 3 anni rispetto all’età ordinamentale richiesta per la pensione di vecchiaia.

Cogliere subito la possibilità conviene?

Per chi raggiunge i requisiti di accesso entro fine anno non ha senso attendere per pensionarsi. La Quota 102, infatti, non prevedendo penalizzazioni sul calcolo è una misura che, attualmente, è molto conveniente. Stesso calcolo rispetto alla pensione di vecchiaia e anticipata, prevede l’applicazione del coefficiente di trasformazione relativo all’età. Ma solo sulla quota contributiva della pensione.

In vista di una riforma pensioni per il 2023, che sarà solo sperimentale, non ci si può attendere una flessibilità migliore dal punto di vista economico.

Ecco a chi conviene andare in pensione con Quota 102 entro la fine del 2022

Ma prima di scegliere se pensionarsi o meno con la Quota 102, il consiglio è quello di fare qualche valutazione. Ricordiamo, infatti, che la misura prevede, al pari della Quota 100, il divieto di cumulo dei redditi di pensione con quelli da lavoro fino al compimento dei 67 anni.

Per chi dopo il pensionamento, quindi, ha ancora voglia di lavorare scegliere entro fine anno di pensionarsi con la Quota 102 potrebbe non essere una buona idea. La misura, infatti, pena la sospensione per l’intero anno solare, non permette di svolgere attività di lavoro autonomo o dipendente.

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