Dove mangiare la miglior pastiera a Napoli? Anche gli attori di Mare fuori la comprano qui

Dove mangiare la miglior pastiera a Napoli

Napoli è la patria della pastiera. Il dolce pasquale per eccellenza della Campania, ormai diffuso in tutta Italia e non solo. Un connubio tra pasta frolla, ricotta e crema di grano capace di far impazzire le papille gustative. Il capoluogo partenopeo è stato il set della fiction Mare fuori, un vero successo di pubblico di questo 2023. Scopriamo insieme le pasticcerie in cui potrebbero servirsi gli attori napoletani protagonisti di questo strepitoso fenomeno.

Mare fuori” nasce da un’idea di Cristiana Farina e vede la luce nel 2020. In un immaginario carcere della città di Napoli, si intrecciano le storie tra diversi detenuti e il personale di servizio, in cui spicca la splendida Carolina Crescentini che interpreta la parte di Paola Vinci, direttrice dell’istituto.

La serie, inizialmente trasmessa sui canali RAI, non ha riscosso un grandissimo successo iniziale. Quando la TV di Stato ne ha perso i diritti, è subentrata Netflix e, in quel momento, di colpo, è diventata un fenomeno di culto, soprattutto tra i più giovani. Un vero e proprio successo, soprattutto nell’ultima edizione, interpretata, per lo più, da giovani attori napoletani.

Sulla scia di Gomorra, quindi, ancora Napoli a fare da cornice a una serie TV di notevole impatto. Instagram ha reso celebri diversi personaggi, come quelli di Maria Esposito e Massimiliano Caiazzo, che hanno superato il milione di follower.

Dove mangiare la miglior pastiera a Napoli? Ce lo dicono gli attori di Mare fuori

Inevitabile, dunque, l’accostamento tra uno dei prodotti principali della città, la pastiera, con gli attori in voga al momento. Scopriamo, quindi, dove potrebbero gustare questa prelibatezza. A partire dalla storia. Perché, a Napoli, la Pasticceria di Giovanni Scaturchio è un’istituzione. Si trova in Piazza San Domenico Maggiore, una delle principali della città. Il locale non è molto grande, ma è perfetto per gustare tutto ciò che significa la pasticceria napoletana. Siamo certi che anche Maria Esposito sarebbe d’accordo.

Probabilmente, invece, Caiazzo si servirà da Poppella, nel rione Sanità. Alla pastiera, qui, potremmo associare il fiocco di neve. Un dolce che sta iniziando a spopolare in città, proprio grazie a questo locale. Delle favolose briochine con una crema di latte da svenire!

Ecco le 5 migliori pasticcerie di Napoli per gustare il dolce pasquale da favola

Massimo Esposito è cresciuto a Secondigliano, quindi, probabilmente, per lui la pastiera significa Pasticceria Galiero, proprio sul Corso che dà il nome allo storico quartiere. Una vetrina che fa venire l’acquolina in bocca solo a guardarla. Certo, non è una cosa rara a Napoli, però se oltre alla pastiera aggiungessimo anche il babà, faremmo cosa davvero gradita alla nostra pancia.

Naditza, superbamente interpretata da Valentina Romani, dove andrebbe? Non è di Napoli, quindi dovrebbe affidarsi al consiglio di un esperto. Probabilmente ascolterebbe Giacomo Giorgio, alias Ciro Ricci, che la indirizzerebbe verso Carraturo, che dal 1837 delizia la città con i suoi dolci. Si trova vicino al Teatro Comunale, dove l’attore ha iniziato la sua carriera, in via Casanova 97.

Infine, Domenico Cuomo, Cardiotrap, uno dei più giovani del cast. Cresciuto a Gragnano, probabilmente ci indicherebbe una pasticceria del suo luogo di nascita, ma non disdegnerebbe per nulla una visita da Santoro, in via Luca Giordano, nel cuore del Vomero. Dal 1915 non fa che servire dolci ai napoletani, oltre, ovviamente, ai tanti turisti che frequentano uno dei salotti buoni della città partenopea.

Dove mangiare la miglior pastiera a Napoli? Potrebbero indicarcelo gli attori di “Mare fuori”, una delle serie cult del 2023, che a maggio inizierà le nuove riprese.

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