Dopo l’inversione rialzista Amplifon è chiamato a una nuova prova di forza

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Ancora una volta nelle difficoltà le azioni Amplifon hanno mostrato tutta la loro forza. Nella prima decade di luglio, infatti, dopo che le quotazioni avevano raggiunto livelli di supporto molto importanti, il titolo è scattato al rialzo. Al momento, quindi, la tendenza in corso è rialzista. Tuttavia, dopo l’inversione rialzista Amplifon è chiamato a una nuova prova di forza.

Come si vede dal grafico, infatti, le quotazioni sono alle prese con la fortissima resistenza in area 31,70 euro (I obiettivo di prezzo). Il superamento di questo livello potrebbe aprire le porte a una continuazione rialzista fino al II obiettivo di prezzo in area 36 euro. Il superamento di questo livello, poi, potrebbe spingere le quotazioni in area 40 euro.

Solo una chiusura giornaliera inferiore a 29 euro potrebbe mettere in pericolo lo scenario rialzista. In questo caso, infatti, le quotazioni potrebbero scendere fino in area 26, dove passano i minimi annuali. La rottura di questo livello, poi, potrebbe far scendere le quotazioni di Amplifon fino in area 15,25 euro.

La valutazione di Amplifon

Se per gli investimenti si utilizzasse solo l’approccio legato al calcolo dei multipli di mercato, Amplifon sarebbe un titolo da cui scappare. Qualunque sia l’indicatore utilizzato, infatti, il titolo Amplifon risulta essere sopravvalutato. Ad esempio, la valutazione del gruppo in termini di multipli di utili appare relativamente elevata. Anche il valore dell’azienda in proporzione al fatturato della società, valutato a 3,5 volte le vendite societarie, è relativamente elevato. Lo stesso vale per il rapporto EV/EBITDA che colloca Amplifon tra il 10% delle azioni più costose di Piazza Affari secondo questo parametro.

Anche in prospettiva futura, le quotazioni di Amplifon risultano essere sopravvalutate. Se, infatti, si considera il fair PE che tiene conto delle prospettive di crescita sia del titolo che del settore di riferimento, scopriamo che le azioni Amplifon sono sopravvalutate di circa il 20%.

Solo il fair value, calcolato con il metodo del discounted cash flow, esprime una sottovalutazione del 6%.

Secondo, poi, quanto riportato sulle riviste specializzate, il consenso medio degli analisti è mantenere con un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione di circa il 25%.

Dopo l’inversione rialzista Amplifon è chiamato a una nuova prova di forza. I possibili obiettivi rialzisti secondo l’analisi grafica

Il titolo (MIL:AMP) ha chiuso la seduta del 27 luglio a quota 31,34 euro, in rialzo del 2,99% rispetto alla seduta precedente.

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