Dobbiamo chiamare subito i nonni e metterli in guardia da questa truffa!

carabinieri

I truffatori sono sempre all’avanguardia. E sanno escogitare sempre nuovi raggiri soprattutto ai danni degli anziani.

In particolare, negli ultimi mesi, questi delinquenti si stanno concentrando sul confezionare truffe perfette sfruttando il Covid e le vaccinazioni.

Ecco perché dobbiamo chiamare subito i nonni e metterli in guardia da questa truffa!

A gennaio è stata smantellata dalla Polizia di Stato una rete criminale che ha fatto capitolare molti anziani. Si  trattava di una versione rivista e aggiornata della truffa del “caro nipote”.

Il nonno/a veniva contattato al telefono dal truffatore fingendosi il nipote ricoverato per Covid. Affinché  potesse ricevere le cure necessarie il fantomatico nipote avrebbe dovuto ricevere dei soldi dal nonno il prima possibile.

Si presentava poi un complice bardato come un infermiere Covid per ritirare l’importo. A molti truffati è venuto il legittimo dubbio che si trattasse di un raggiro. Ma qui avviene l’impensabile.

Il truffatore non riaggancia subito il telefono, una volta terminata la comunicazione con il povero nonno in ansia, tenendo quindi la linea occupata. Anche se l’anziano provava a chiamare qualche familiare per accertarsi della veridicità della richiesta di aiuto, non avrebbe reperito nessuno.

A Milano una signora di 78 anni è stata raggiunta da una telefonata in cui la truffatrice si fingeva sua figlia. La donna, sfruttando il comprensibile stato di agitazione della settantottenne, chiedeva 25mila euro urgentemente per farsi vaccinare. La truffatrice chiudeva la chiamata invitando l’anziana a preparare ciò che riusciva a racimolare. E dicendo che una sua amica sarebbe passata a ritirarlo. Poco dopo la complice si presentava sotto casa della donna per ritirare la busta preparata dall’anziana dandosi poi velocemente alla macchia.

È di qualche giorno fa la notizia di SMS truffa pervenuti agli over 80. In questo messaggio si invitavano gli anziani a chiamare un numero a pagamento. E ciò per prenotarsi per la vaccinazione.

Ecco, dunque, perché dobbiamo chiamare subito i nonni e metterli in guardia da questa truffa!

Ma non è  finita!

A Gerenzano, sono stati segnalati dall’Amministrazione Comunale dei finti operatori sanitari che si aggiravano per strada o citofonavano alle abitazioni per proporre il vaccino. Per il momento nessuno è caduto nel raggiro ma i truffatori sono soliti cambiare zona di frequente.

Occorre, quindi, mettere in guardia i nostri cari con qualche anno in più da questi meschini raggiri.

I truffatori sono sempre molto abili a confezionare la trappola. E si servono persino dei social per scoprire nomi di nipoti e figli per avvalorare l’inganno.

Le raccomandazioni delle Forze dell’Ordine

I Carabinieri raccomandano di non aprire mai la porta di casa. Se un tecnico del gas, o un operatore sanitario, dovesse suonare il campanello si deve procedere come segue. Occorre informarsi telefonando alla società di appartenenza o all’azienda sanitaria per verificare l’identità dei tecnici.

Il personale delle Forze dell’Ordine si presenta sempre in divisa e con l’auto di servizio, non sono mai dotati solo di tesserino. Quest’ultimo può  essere contraffatto. Prima di aprire la porta, bisogna chiamare quindi il 112 e verificare che alla porta ci siano veramente degli agenti.

Il vicino di casa è  sempre il primo presidio. Pertanto è meglio avere sotto mano il numero di telefono.

Qui alcuni consigli dell’Arma dei Carabinieri.

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