Covid: terza dose al via e Lombardia immunizzata, ma Sicilia e Alto-Adige combattono i contagi

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La campagna vaccinale in Europa va bene e l’Italia rallenta il passo, anche se comincia a segnare qualche traguardo a proposito di immunità di gregge. Il rientro a scuola e al lavoro fa registrare aree di resistenza al virus e occasioni di contagio prevedibili. Vediamo le ultime novità con la Redazione Attualità di ProiezionidiBorsa. Grande ottimismo si respira, per ora, soprattutto in Lombardia. Dove oggi il governatore Attilio Fontana ha annunciato di aver raggiunto l’80% delle vaccinazioni.

Ancora emergenza in Sicilia e a Bolzano

Covid: terza dose al via e Lombardia immunizzata, ma Sicilia e Alto-Adige combattono i contagi. In effetti, in alcune aree è ancora emergenza: la Sicilia resta in zona gialla e a Bolzano si registrano i primi contagi scolastici. Dunque in alcuni istituti si è già tornati alla didattica a distanza. Mentre sono pronte a partire le vaccinazioni per la terza dose, il Ministro Speranza lamenta la carenza di almeno 63mila infermieri in tutto il Paese.

Vittime e casi quasi raddoppiati

Oggi si registra un balzo in avanti dei casi e delle vittime, quasi raddoppiati in 24 ore. Sono 4.021 i positivi al Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del Ministero della Salute. Ieri erano stati 2.800. Sono invece 72 le vittime di oggi contro le 36 di ieri. Sono state superate le 130mila vittime in Italia dall’inizio della pandemia. I casi sono 4.613.214 mentre i dimessi e i guariti sono 4.360.847, con un incremento di 7.501 rispetto a ieri. Attualmente i positivi sono 122.340, con un calo di 3.564 casi nelle ultime 24 ore.

Covid: terza dose al via e Lombardia immunizzata, ma Sicilia e Alto-Adige combattono i contagi

Intanto il ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti conferma una progressione verso il vaccino, sempre più necessario nei luoghi di lavoro. Si prepara una nuova estensione del Green Pass in arrivo: entro la prima metà di ottobre il certificato verde potrebbe diventare obbligatorio per altre categorie di lavoratori. Non solo nella Pubblica Amministrazione, come già anticipato dal ministro Renato Brunetta, ma anche in tutti i luoghi dove i clienti sono già tenuti a presentarlo.

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