Cosa succederà alla pensione di invalidità che permette il pensionamento a 56 anni con la riforma pensioni nel 2022?

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Allo studio la nuova riforma pensioni che dovrà rivedere tutto il sistema previdenziale, intanto le preoccupazioni per i lavoratori non mancano. Infatti, un Lettore chiede agli Esperti di ProiezionidiBorsa: cosa succederà alla pensione di invalidità che permette il pensionamento a 56 anni con la riforma pensioni nel 2022? È difficile al momento stabile come cambierà il nostro sistema previdenziale, ma ci sono al vaglio molte ipotesi. Verifichiamo cosa comprendono e se includono anche la pensione di invalidità

Cosa succederà alla pensione di invalidità che permette il pensionamento a 56 anni con la riforma pensioni nel 2022?

Con i dubbi sulla nuova riforma molti i lavoratori che hanno deciso di accedere alla pensione anticipata. Ricordiamo che c’è ancora poco tempo per scegliere di andare in pensione nel 2021 con 62 anni o solo con i contributi senza limite di età.

Di sicuro la pensione Quota 100 terminerà il suo triennio sperimentale il 31 dicembre 2021. Poi, ci sono due misure pensionistiche che sono prorogate ogni anno nella Legge di Bilancio e sono: APE Sociale e Opzione Donna. Sembrerebbe che saranno rinnovate anche per il 2022. Inoltre, per APE Sociale si prevede un ampliamento della platea di beneficiari, ma è ancora tutto incerto.

Le varie opzioni

Le proposte presentate sono tante, si pensa ad una Quota 102 con penalizzazione e non mancano le preoccupazioni per i lavoratori precoci di Quota 41. Infatti, preoccupa la possibilità di continuare la strada delineata dalla Legge Fornero e se Draghi rivoluzionerà il sistema pensionistico mettendo a rischio la Quota 41.

La pensione di vecchiaia anticipata chiamata anche pensione di invalidità, permette l’accesso con 56 anni di età per donne e 61 anni per uomini.

Possono accedere a questa misura i lavoratori del settore privato con l’80% di invalidità e minimo 20 anni di contributi. L’invalidità deve essere accertata da una Commissione medica specifica.

Al momento non sono previsti cambiamenti, anche se adesso il Governo è impegnato a risolvere problematiche più gravi e imminenti. Per sapere qualcosa di certo bisogna ancora attendere.

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