Cosa sarebbe meglio mangiare a colazione se soffriamo di gastrite o reflusso e i cibi da evitare

colazione

Certi disturbi, anche se di lieve intensità, potrebbero metterci in difficoltà, non solo per i possibili sintomi, ma anche per la scelta dei cibi da mangiare. Sappiamo bene come, in molti casi, l’alimentazione possa contribuire ad alleviare alcuni fastidi. Acidità, bruciore di stomaco, difficoltà a digerire, rigurgito acido, legati a gastrite e reflusso gastroesofageo, potrebbero condizionare non di poco la nostra vita. Quando queste condizioni sono legate soprattutto ad una dieta alimentare poco attenta, potrebbero anche peggiorare nel tempo se non corriamo ai ripari. Per questa ragione non dovremo sottovalutare le pietanze che mettiamo a tavola, non solo a pranzo e cena, ma anche a colazione.

L’importanza dell’alimentazione: cosa sarebbe meglio mangiare a colazione con queste patologie

La gastrite provoca diversi disturbi, è un’infiammazione della mucosa gastrica e potrebbe provocare dolori e bruciori più o meno acuti e cronici. Per iniziare bene la giornata, dovremmo scegliere bene cosa ingerire a colazione, dato che dovremmo mangiare poco e spesso, come consigliato dall’Istituto Superiore di Sanità. Se abbiamo il tempo, potremmo preparare per la mattina una deliziosa torta di riso, da accompagnare con del latte parzialmente scremato, bevande d’orzo, tè deteinato o tisane calmanti, come quella alla malva.

Quando invece siamo di fretta, potremmo scegliere tra fette biscottate, muesli, fiocchi d’avena e tutto ciò che è altamente proteico e con basso indice glicemico. Puntiamo anche su alimenti ricchi di fibre ma poco acidi, come cereali integrali, banane, mele, pere, mirtilli o altri frutti di bosco. Con il reflusso gastroesofageo potremmo anticipare la colazione bevendo prima un bicchiere d’acqua a temperatura ambiente, utile per idratare. Anche in questo caso gli alimenti che contengono le fibre sarebbero consigliabili, perché proteggerebbero l’intestino. Quindi optiamo per cereali integrali, frutta fresca, latte scremato e occasionalmente yogurt magro, centrifugati di ananas e tisane naturali al posto del caffè.

I cibi peggiori da assumere con gastrite e reflusso

Se è importante valutare cosa sarebbe meglio mangiare a colazione, è ugualmente fondamentale limitare alcuni alimenti che potrebbero aumentare sintomi fastidiosi. Se soffriamo di gastrite e reflusso, sicuramente le bevande con caffeina non sarebbero adatte, come tè e caffè. Dovremo limitare anche quelle eccessivamente zuccherate, acide o gassose, come aranciata, cioccolata, succo di pomodoro o agrumi. Per non parlare delle pietanze grasse, fritte, spezie e piatti, come pepe e curcuma, piccanti che potrebbero irritare maggiormente. Attenzione anche ai formaggi, che andrebbero dosati con cautela, prediligendo quelli freschi ed evitando gli stagionati e fermentati.

Come conservare le tisane sfuse

Come anticipato, certe bevande andrebbero evitate e non solo a colazione. Caffeina, teina e cioccolata non vanno d’accordo con gastrite e reflusso. Tisane e infusi naturali sarebbero quindi una valida alternativa salutare. Invece di acquistare quelle industriale preconfezionate, potremo acquistarle sfuse nei negozi specializzati ed erboristerie e conservarle in casa. L’importante è conservarle nei migliori dei modi, così da mantenere gusto, profumo e aroma. L’ideale sarebbe riporre gli elementi naturali dentro barattoli ermetici di latta o porcellana. Conserviamoli in luoghi bui, lontano da fonti di calore o umidità, basterà poi prenderne la dose necessaria all’evenienza.

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