Cosa fare quando le Borse crollano e quando vendere azioni in perdita

Apple

Quando scendono le Borse come comportarsi?  Su cosa investire in questo momento di crisi delle Borse americane? Ogni ribasso dei mercati è un’opportunità non di breve termine, ma di lungo. I veri guadagni sui mercati sono sempre a doppia cifra, e si fanno quando si compra durante i ribassi e mantenendo quelle posizioni per molto tempo. Il trading di breve termine (quando si comprano e vendono azioni o derivati e similari in giornata) invece, come da statistiche dei broker porta a perdite fino all’80% dei casi. Questo ci sembra un paradosso e ci porta a chiedere: se un’attività di trading porta a perdite, e in molti casi ad azzerare i soldi perché molti si ostinano a farla?

Veniamo al nostro argomento principale. Cosa fare quando le Borse crollano?

Errori comportamentali e investimenti durante le crisi dei mercati

La seduta di contrattazione del 7 settembre ha chiuso ai seguenti prezzi:

Dow Jones

31.581,28

Nasdaq C.

11.791,90

S&P 500

3.979,87.

Il ribasso da inizio anno, e i continui alti e bassi, sembrano far serpeggiare molta sfiducia e molti continuano o a vendere in perdita le azioni, oppure a rimanere a bordo campo mantenendo la liquidità sul conto corrente.

Cosa fare quando le Borse crollano? I crolli dei mercati sono opportunità da cogliere come spiegato nel paragrafo precedente. Si riescono a comprare spesso azioni sottovalutate e dai buoni fondamentali con prezzo di sconto. Stessa cosa per l’indice azionario mondiale anche a 7/10 anni, e quando si acquista con un ribasso del 20%, porta in media a rendimenti davvero ottimi (si parla fino al 15/20% all’anno, e in alcuni casi anche molto di più). Il recente ribasso del 2020 ad esempio, quello del Covid per intenderci, dopo un ribasso del 35% circa, ha visto guadagnare il 60% circa nei successivi 5 mesi, e raggiungere un rendimento del 100% in meno di due anni.

Analisi di scenario e prospettive future

In rosso, la previsione per l’anno in corso.

In blu, il grafico dei mercati americani alla chiusura del giorno 2 settembre.

Dopo il 16 agosto continua la mancata correlazione fra previsione e andamento reale dei prezzi. Al momento, non si ravvisano ancora elevate probabilità a favore di acquisti di breve termine. Per il lungo termine come spiegato è diverso.

Cosa fare quando le Borse crollano e quando vendere azioni in perdita

Ecco i prezzi da monitorare per le prossime sedute per capire se si formerà o meno una inversione rialzista, oppure se i prezzi continueranno al ribasso.

Dow Jones

Tendenza rialzista di brevissimo fino a quando non si assisterà a una chiusura giornaliera inferiore a 31.095. Rialzi duraturi solo con questa chiusura settimanale superiore a 33.325.

Nasdaq C.

Tendenza rialzista di brevissimo fino a quando non si assisterà a una chiusura giornaliera inferiore a 11.555. Rialzi duraturi solo con questa chiusura settimanale superiore a 12.125.

S&P 500

Tendenza rialzista di brevissimo fino a quando non si assisterà a una chiusura giornaliera inferiore a 3.906.  Rialzi duraturi solo con questa chiusura settimanale superiore a 4.063.

Segnali di trading di breve termine

Si chiudono le posizioni ribassiste. Cosa si potrebbe fare adesso? Assecondare il movimento di breve termine, e sfruttarle per ottimizzare acquisti di lungo termine.

Su cosa investire in questo momento di crisi?

Apple, potrebbe aver trovato una base dalla quale ripartire.

Il titolo (NASDAQ:AAPL) ha chiuso l’ultima seduta al prezzo di 155,96 dollari, in rialzo dello 0,93% rispetto alla seduta precedente.

Tendenza di breve e medio termine ribassista. Fino a quando non si assisterà ad una chiusura settimanale superiore a 162,90, i prezzi potrebbero continuare a scendere.

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