Migliori segnali di trading quando si comprano e vendono le azioni

segnali di trading

Questa vuole essere una semplice guida per fare un investimento consapevole. Fare trading vincente non è una cosa molto semplice. Molti perdono soldi in Borsa per i motivi più svariati, anche se molti di essi sono riconducibili alla mancanza di una strategia e ad aspetti psicologici. Paura e avidità fanno spesso anticipare entrate ed uscite dai mercati. Infatti, spesso si mantiene una posizione di breve termine troppo a lungo, o la si chiude troppo presto.

Molti si chiedono ad esempio quale sia il time frame ottimale sul quale operare

Possono essere tutti o nessuno. C’è da sapere che più si mantiene una posizione in tendenza rialzista o ribassista e maggiori sono i guadagni. Quali sono i migliori segnali di trading e quelli che sono più affidabili? Sgombriamo subito il campo, la perfezione non esiste e in Borsa le perdite sono sempre dietro l’angolo. Ci sono però delle strategie affidabili davvero semplici per far fruttare al meglio i propri soldi e risparmi.

Analisi fondamentale e studio dei bilanci

Pochi sanno, o forse non gli è stato mai detto, che l’economia vive momenti alterni, ed oscilla fra periodi di recessione/rallentamento e quelli di espansione/bolla speculativa.

La stessa sorte tocca anche i tassi di interesse e l’inflazione.

Le società vivono il loro ciclo aziendale, e questo può andare di pari passo con l’economia in generale, oppure all’antitesi.

Quali sono i parametri importanti per valutare una società? Fatturati, utili, posizione debitoria. Importante comunque analizzare almeno gli ultimi quattro bilanci. Se non si ha il tempo disponibile, oppure la preparazione adeguata, si possono consultare su riviste specializzate le raccomandazioni degli analisti che esprimono il loro target (fair value) sulle società quotate in Borsa.

Migliori segnali di trading quando si comprano e vendono le azioni. La tendenza e lo studio dei grafici

Un titolo che sale segna sul proprio grafico un minimo e massimo crescente. Uno che scende, un minimo e massimo decrescente.

Questo su ogni time frame, dall’orario all’annuale. Molti per analizzare la tendenza usano le medie mobili. Non esiste quella migliore, ma un nostro studio statistico ha analizzato alcune medie che sembrano funzionare più delle altre.

Un ultimo suggerimento: più semplice è la propria strategia di investimento e forse migliori saranno i risultati.

Un semplice segnale e un buon criterio di money management potrebbero far ottenere risultati davvero eccellenti.

Basta davvero poco per guadagnare. Nel lungo termine poi si raggiunge una probabilità vicina al 90%, seguendo alcune piccole regole.

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