Cosa cambia con il nuovo DPCM

Conte DPCM

Cosa cambia con il nuovo DPCM sulle misure di contrasto e contenimento dell’emergenza Covid-19?
Il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri firmato in data odierna, sarà valido e dal 14 ottobre al 13 novembre.

Segnaliamo in seguito le principali novità previste, che vedono una stretta sulle varie forme di assembramento.

Cosa cambia con il nuovo DPCM per quanto riguarda feste private e locali

Sono vietate le feste nei locali, sia al chiuso che all’aperto.
Per quanto riguarda gli incontri con amici, non esiste un vero e proprio divieto. La linea guida è espressa in termini di “forte raccomandazione”. Raccomandazione di non organizzare party privati e di invitare a casa al massimo sei persone se non sono congiunti.

Sono consentite cerimonie civili o religiose, ma ai festeggiamenti potranno partecipare non più di trenta persone.

Bar e ristoranti dovranno chiudere alle 24. Ma già dopo le 21 partono alcune restrizioni: dopo quell’ora sarà vietato consumare in piedi, al banco o sostando davanti al locale. Sarà ovviamente possibile consumare seduti al tavolo.

Rimangono chiuse discoteche e sale da ballo.

Gite scolastiche, manifestazioni sportive e spettacoli

Sono sospese le gite scolastiche e le uscite didattiche.

L’attività sportiva di base presso palestre, piscine e centri sportivi è consentita, se si rispettano le norme di distanziamento sociale.

La sospensione riguarda invece gli sport di contatto a livello amatoriale, come ad esempio le partite di calcetto o di basket. Vietate anche gare e competizioni amatoriali.
Gli sport di contatto sono consentiti per le società professionistiche e a livello agonistico, ma anche presso associazioni e società dilettantistiche riconosciute dal CONI o dal CIP.

Anche gli stadi possono aprire, ma con una capienza massima del 15%, per un massimo di 1.000 persone all’aperto e 200 al chiuso.
Stesso limite per quanto riguarda gli spettacoli teatrali, cinematografici o musicali. Posti a sedere distanziati e non più di 200 partecipanti al chiuso, non più di 1.000 all’aperto.

Cosa cambia con il nuovo DPCM riguardo all’obbligo della mascherina?

Non è cambiato nulla in questo senso, sono obbligatorie al chiuso e all’aperto, a meno che non si sia da soli. Non si devono indossare mentre si fa jogging o qualsiasi altra attività sportiva.

Il decreto non obbliga, ma raccomanda l’uso della mascherina anche nelle abitazioni, qualora si sia in presenza di persone non conviventi.
Restano sempre valide le eccezioni. Non hanno l’obbligo di indossare la mascherina i bambini sotto i sei anni e chi soffre di patologie o disabilità incompatibili con il dispositivo.

Le regole su mascherine, distanziamento, misurazione della temperatura all’ingresso di locali e luoghi pubblici restano invariate.

La circolare del Ministero della Salute del 12 ottobre modifica però la durata dell’isolamento per chi risulta positivo al virus e di quello fiduciario. L’isolamento durerà dieci giorni anziché quattordici. Infine, basterà un solo tampone negativo per accertare il superamento dell’infezione, non è più necessario effettuarne un secondo dopo 24 ore.

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