Consigli per sgonfiarsi dopo una cura ormonale o di cortisone

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Ci sono medicinali che, pur prendendosi cura della nostra salute, possono avere effetti collaterali. Alcuni di essi possono creare dei piccoli fastidi, mentre altri fare comparire disturbi più importanti. Per esempio, dolori muscolati e altri effetti indesiderati si possono avere utilizzando le statine per il colesterolo.

Per questo motivo, ogni qualvolta che si prende un medicinale bisognerebbe consultare il proprio medico curante. Conoscere la nostra storia medica lo aiuterà a capire quale medicinale è meglio per noi. Inoltre, potremo essere ugualmente informati dei cambiamenti che potrebbero verificarsi a livello fisico ma anche psicologico.

Sono molte le persone a dover fare cure ormonali che evidenziano gonfiore nel corpo. Stessa cosa accade quando si usa per molto tempo il cortisone. Oggi vedremo quali sono i consigli per sgonfiarsi dopo cure a base di queste sostanze. Vedremo anche quando ciò accade utilizzando il cortisone.

A cosa serve la cura ormonale

Purtroppo, specialmente le cure ormonali, sono spesso legate alla comparsa di tumori al seno, all’ovaio, alla prostata e all’utero. La necessità di usarli deriva dal fatto che essi aiuterebbero a diminuire il rischio di recidiva o a ridurre un tumore esteso. La cura ormonale viene in alcuni casi usata anche come farmaco preventivo, ma sono rari i casi in cui accade.

Purtroppo, però, questa cura può avere delle ripercussioni sul corpo del paziente. Stanchezza, dolori articolari ma soprattutto la tendenza a ingrassare sono molto comuni. Ciò accade perché l’uso di alcuni ormoni fa sì che il corpo bruci meno calorie a riposo.

Consigli per sgonfiarsi dopo una cura ormonale o di cortisone

Per quanto riguarda il cortisone, invece, agisce trattenendo i liquidi nel corpo e facendo gonfiare il corpo di chi si sta curando. Inoltre, è possibile che sviluppi un aumento della fame. Tutte queste ragioni spingono a dover fare una scelta consapevole dal punto di vista alimentare. Tenere in considerazione il proprio fabbisogno energetico è il primo passo.

Il cibo dovrebbe essere sempre di qualità e l’abbinamento carboidrati, proteine e vitamine ben fatto. Negarsi i carboidrati potrebbe farci mancare il corretto apporto di fibre. Quindi, è bene consumare cereali integrali, dall’alto potere saziante, ed evitare i cibi che contengono molti grassi. Meglio evitare carne grassa e formaggi, in alcuni casi anche la frutta secca è poco indicata.

Verdura e frutta fresca di stagione sono sempre un’ottima fonte di vitamine e sali minerali. L’importante è non esagerare con la frutta. Niente prodotti trasformati o da forno. Per finire, l’attività fisica ci aiuterà a mantenere il corpo forte e a perdere i liquidi in eccesso.

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Attenzione perchè questi comunissimi cibi potrebbero contrastare gli effetti dei farmaci con levotiroxina per la tiroide

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