Con poco più di 1.000 abitanti, questo incantevole borgo medioevale affacciato sul mare è perfetto per una giornata di relax in primavera

Cervo

L’arrivo imminente della primavera comincia a far pensare alle prime gite fuori porta. I primi weekend al mare o semplicemente l’organizzazione di qualche giorno durante le vacanze di Pasqua. Se si vuole rimanere in Italia, da Nord a Sud, il nostro Paese è pieno di luoghi magnifici da visitare, sia con sottofondo mare che con quello montagna.

Paesini arroccati, borghi gioielli, cittadine minuscole. Non basterebbe una sola vita per visitarli tutti. Il mare più vicino a chi abita in Lombardia, da Milano a Monza, passando per Como e Bergamo, è quello della Liguria. Spesso questo viene scelto anche da molti piemontesi, che devono percorrere qualche chilometro in meno dei lombardi.

L’Autostrada dei Fiori si snoda lungo la tratta che da Genova porta fino a Ventimiglia e da lì alla Costa Azzurra è davvero un attimo. Una costa spettacolare, lungo la quale si possono trovare davvero delle piccole perle. Cervo, che descriveremo oggi, è una di queste.

Un paese con poco più di 1.000 abitanti, affacciato sul mare, a una decina di chilometri da Imperia. Uno dei tantissimi borghi liguri da visitare, per fare un salto indietro nel tempo. Abbiamo già visto, in proposito e nella stessa provincia, Dolceacqua, un luogo davvero incantato. Quello che colpisce subito di Cervo è la sua chiesa, che spicca in lontananza, abbarbicata sulla collina.

Con poco più di 1.000 abitanti, questo incantevole borgo medioevale affacciato sul mare è perfetto per una giornata di relax in primavera

Come se fosse un faro per chi vi arriva, la coloratissima facciata della Chiesa di San Giovanni Battista, è il punto di riferimento di gran parte del paesaggio circostante. Vi si giunge dopo aver passato uno stretto dedalo di viuzze percorribili solo a piedi. Bisogna, infatti, lasciare la macchina nella parte nuova, quella vicino alle spiagge, per poi iniziare a salire.

La struttura del borgo è di chiaro stampo medioevale. La Chiesa di San Giovanni è stata edificata tra la fine del Seicento e l’inizio del Settecento, in stile barocco. La facciata gialla con inserti in corallo è davvero splendida. L’interno lascia a bocca aperta per lo sfarzo e i marmi presenti. Dalla chiesa al Museo etnografico del Castello dei Clavesana, il passo è davvero breve. Basta percorrere via Grimaldi e ci si arriva in pochissimo tempo. In primavera, poi, qui si possono ammirare gli splendidi fiori che iniziano ad adornare balconi e finestre delle antiche case in pietra.

Da visitare anche l’ex oratorio di Santa Caterina, chiesa sconsacrata che ospita oggi concerti e mostre. Sopra l’ingresso principale, è possibile ammirare un grande affresco della celebre scena in cui San Giorgio uccide il drago. Percorrendo le strette vie, si possono trovare delle interessanti botteghe di prodotti tipici locali, oltre a qualche ottimo ristorante. Imperdibili, infine, i panorami che si possono ammirare da alcune piazzette che si aprono sul mare, come quella dedicata ai Corallini. Cervo merita assolutamente un’ora di tempo per essere visitata e ricordata, magari prima di un bel pranzo e di una camminata al mare.

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