Come trattare il tagliere di legno e come pulirlo a fondo per evitare di rovinarlo e di contaminare i cibi

tagliere

La cucina è uno degli ambienti più vivi della casa, di cui spesso ognuno di noi conserva un buon ricordo. Però è anche un posto che richiede una continua pulizia per la sicurezza di tutta la famiglia, soprattutto di anziani e bambini. È necessario, quindi, essere informati per rendere questa stanza il più possibile igienica e agibile. Per questo oggi spieghiamo come trattare il tagliere di legno: infatti questo oggetto deve avere un’ottima manutenzione per essere sfruttato al meglio. Scopriamo insieme quindi come è bene maneggiare questo oggetto.

Il materiale in legno, gli errori da non fare assolutamente

Come abbiamo già spiegato in passato, il legno è un materiale molto utile, ma delicato da trattare. Infatti fa parte degli oggetti che non vanno mai messi all’interno di una lavastoviglie.

Lo stesso però vale per il lavello. Bisogna infatti evitare di immergere questa superficie in acqua per non rovinarla e sbiadirla. È consigliabile invece cercare di ridurne la porosità e di metterlo a contatto solo con sgrassatori di origine naturale. Infatti, quelli chimici potrebbero rimanere nel legno e rovinare i cibi che poi mettiamo in tavola. Inoltre, sarebbe meglio possedere una vasta varietà di questi suppellettili per evitare la contaminazione. È infatti sconsigliabile tagliare, ad esempio, la carne cruda dove si maneggiano anche le verdure.

Come trattare il tagliere di legno e come pulirlo a fondo per evitare di rovinarlo e di contaminare i cibi

Vediamo, dunque, qual è il metodo migliore per renderlo splendente e impeccabile. Si consiglia di utilizzare il succo di limone, l’aceto di mele o vino oppure il sapone di Marsiglia.

Basta, quindi, spargerne un po’ sulla superficie e poi rimuovere l’eccesso con una spugnetta umida. A questo punto è necessario asciugare in verticale dopo averlo tamponato bene con un panno pulito. Per una pulizia più profonda una volta al mese lo si può strofinare con del sale grosso e del limone. Il primo è un disinfettante naturale e il suo potere abrasivo rimuoverà le singole particelle di cibo. L’agrume invece è utile per cacciare via i cattivi odori.

Un ulteriore consiglio da seguire

Per evitare che si creino screpolature è meglio renderlo impermeabile per evitare che le sostanze che ci appoggiamo penetrino al suo interno. Per questo scopo, esistono degli oli e delle cere specifiche. Queste sono studiate per essere atossiche e quindi sono sicure e possono tranquillamente essere ingerite.

Approfondimento 

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