Come snellire ginocchia e polpacci senza massaggi ma con 5 esercizi facili

esercizio

Dimagrire è l’obiettivo che in tanti si pongono per tonificare il proprio fisico. Riuscirci non è un gioco da ragazzi, in quanto servono costanza e applicazione. Eppure, con qualche consiglio e la giusta tecnica, il compito risulterà senz’altro più alla portata.

A volte capita di ammirarsi per intero allo specchio o di guardare in giù e notare qualcosa che non piace. Parliamo delle gambe grosse, che pregiudicano il morale e il nostro outfit. Per tornare a vestire la nostra gonna preferita o il paio di shorts che sogniamo, dovremmo ricorrere all’esercizio.

Con il piano d’allenamento corretto, come quello che mostreremo a breve, impareremo come snellire ginocchia e polpacci senza massaggi. E non dovremo più preoccuparci di coprirci per non sentirci fuori luogo in pubblico.

La scheda per dimagrire le gambe

La parte sottostante il girovita preoccupa, e non poco, le donne. Ma non è da escludere che crei noie anche a qualche maschietto, che magari vorrebbe tonificare i glutei e avere un sedere sodo. Allenandoci e mangiando adeguatamente, potremmo migliorare il nostro fisico in poco tempo. Per quanto riguarda le gambe, basterà affidarsi a una semplice scheda composta da 5 esercizi, da svolgere dove si vuole in totale comodità.

Come snellire ginocchia e polpacci senza massaggi ma con 5 esercizi facili

Il primo esercizio per sfinare i polpacci si basa sul semplice stretching. Mettiamoci in piedi, di fronte al muro. Appoggiamo le mani alla parete, distendiamo una gamba indietro e pieghiamo l’altra in avanti. Spostiamo il peso del corpo verso il muro, con le piante dei piedi ben appoggiate al suolo. Manteniamo la posizione 30 secondi per gamba.

Ora potremmo proseguire mettendoci seduti a terra, con le gambe tese in avanti e il dorso dritto. Facciamo passare un asciugamano dietro la punta del piede e tiriamo verso il busto. Flettiamo un poco le braccia e resistiamo per 30 secondi.

Esercizio n.2

Mettiamoci a quattro zampe, per eseguire una “v” rovesciata tipica del pilates. Da questa posizione allunghiamo le gambe in verticale, spostando sedere e bacino verso l’alto. Coi piedi ben fissi al suolo e la schiena dritta si tiene la posizione per 30 secondi, prima di rimettersi a gattoni.

Esercizio n.3

Ci sdraiamo supini, con le ginocchia piegate. Congiungiamo le piante dei piedi e appoggiamo le gambe a terra. Le rialziamo mantenendo i piedi uniti e uniamo le ginocchia. Continuiamo con questo movimento, simulando il battito di ali di una farfalla.

Esercizio n.4

Nella posizione analoga alla precedente, questa volta distendiamo bene in alto una gamba. Quindi la flettiamo e la apriamo lateralmente, imitando il movimento delle rane. Ripetiamo l’esercizio alternando le gambe.

Esercizio n.5

Partendo sempre supini con le ginocchia flesse, alziamo entrambe le gambe portandole ad angolo retto. Avviciniamo le ginocchia e pedaliamo sfregandole tra loro e mantenendole unite.

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