Come scegliere la piastra perfetta tra quella a vapore e quella di ceramica

piastre

La nuova tecnologia che sfrutta il vapore per lisciare i capelli è entrata prepotentemente sul mercato. Diversi marchi stanno proponendo una loro versione di piastra al vapore che promette risultati eccezionali. Ma vale davvero la pena spendere di più per questo prodotto? Oppure la piastra in ceramica può garantirci risultati perfetti ad un costo meno elevato?

Le piastra per capelli negli anni

Indispensabili per chi ha capelli ribelli, le piastre sono tra i prodotti più venduti. Complice il fatto che tante donne non hanno tempo per una piega dal parrucchiere. O semplicemente vogliono risparmiare ricreando in casa una piega quasi professionale. Negli anni questo accessorio ha subito molte evoluzioni. Dalla piastra standard si è passati a quella con rivestimento in ceramica. Fino all’ultima versione a vapore.

Come scegliere la piastra perfetta tra quella a vapore e quella di ceramica

Nel valutare quale dei due prodotti sia il migliore bisogna fare qualche considerazione. Prima di tutto l’uso che vogliamo fare della piastra. Se abbiamo già dei capelli tendenzialmente lisci non ci servirà la massima potenza. Mentre se i nostri capelli sono ricci e ribelli, ci servirà tutto l’aiuto possibile.

La differenza principale tra i due tipi di piastra è la temperatura. Infatti per quelle in ceramica bisogna usare temperature alte per ottenere un liscio perfetto. Infatti, di solito la temperatura si può impostare manualmente e va dai 170° gradi ai 230° circa. Mentre le piastre a vapore non necessitano di temperature così alte per lisciare. Sfruttano il vapore acqueo che poi il capello assorbe tenendo più a lungo la piega. In più i produttori affermano che riduca anche del 90% i capelli spezzati.

Quindi sembrerebbe ovvia la scelta, la migliore è quella a vapore. La risposta è sì e no. Sicuramente lo stress sui nostri capelli è ridotto rispetto alla lisciatura a secco. Ma se usiamo la piastra anche per creare delle onde, meglio scegliere quella in ceramica. Con quella a vapore si riescono a creare solo onde più morbide e meno definite.

Valutiamo bene

Un’altra cosa da considerare è la praticità. Anche se è possibile ricaricare il serbatoio di quelle a vapore con acqua normale, è consigliata quella distillata. Per evitare che si depositi il calcare. Ma non sempre possiamo portarci dietro l’acqua distillata.

Quindi ecco come scegliere la piastra perfetta tra quella a vapore e quella di ceramica. Prima dell’acquisto è meglio valutare l’uso che dobbiamo farne. Se i nostri capelli sono secchi e rovinati, meglio quella a vapore. Se invece vogliamo la praticità e anche risparmiare optiamo per quella in ceramica.

Approfondimento

Con questo straordinario rimedio i nostri capelli non dovranno più temere la piastra e tutti potremo preparare un termoprotettore fai-da-te

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