Come salvare l’aloe rovinata con le punte ingiallite e secche e farla tornare al suo incredibile splendore in poche mosse

piante aloe

L’aloe è una di quelle piante decorative perfette da posizionare in ogni angolo della casa. Dona raffinatezza ad ogni ambiente e riempie anche gli angoli più spogli di stanze e corridoi. In più si tratta di una succulenta, quindi una pianta grassa che non richiede poi tante cure e innaffiature costanti. La pianta perfetta per chi non ha molto tempo e non ha il pollice verde.

Ma, anche se le piante grasse sono molto meno impegnative, non significa che non abbiano bisogno di cure ogni tanto. Per quanto riguarda l’aloe, in generale si tratta di una pianta molto resistente, anche perché tipica di ambienti aridi e secchi. Ma può capitare di notare che le sue foglie presentino delle macchie gialle e comincino a seccarsi. In questi casi bisogna agire subito, prima che si estendano su tutta la foglia.

Come salvare l’aloe rovinata con le punte ingiallite e secche e farla tornare al suo incredibile splendore in poche mosse

Il colore delle foglie è un indicatore dello stato di salute della nostra pianta di aloe. A seconda della sfumatura potremo risalire subito al tipo di problema che le affligge. Se le foglie ingiallite tendono a una sfumatura verde chiaro, la causa potrebbe essere un’eccessiva irrigazione. Spesso dimentichiamo che si tratta di una pianta grassa e quando inizia a fare caldo esageriamo con le innaffiature.

Per rimediare non serve molto, solo lasciarla asciugare per qualche giorno senza darle acqua. Quando il terriccio superficiale sarà secco, allora potremo innaffiarla, ma sempre con moderazione. Controlliamo anche le radici, perché, se notiamo che stanno già marcendo, potrebbe essere necessario estrarre la pianta dal vaso. In questo modo si asciugheranno bene ed eviteremo che tutta la pianta marcisca e sia da buttare.

Foglie ingiallite, accartocciate e quasi marroni

Nel caso in cui, invece, le foglie presentassero macchie scure, quasi marroni, potrebbe trattarsi del temibile ragnetto rosso o della cocciniglia. Per capire quale parassita stia attaccando la nostra pianta, basta controllare alla base delle foglie. Se notiamo piccole ragnatele si tratta del ragnetto rosso, se vediamo piccole palline bianche è la cocciniglia. Cosa fare in questi casi? Utilizziamo un insetticida naturale per non danneggiare la nostra amata pianta.

Possiamo prepararlo direttamente in casa con degli ingredienti naturali o creare uno spray al sapone morbido e all’olio di cocco. Quest’ultimo è un rimedio incredibile per liberarsi di diversi tipi di parassiti come afidi, ragnetto rosso o cocciniglia. Quindi, ecco come salvare l’aloe rovinata con le punte ingiallite e farla tornare subito sana e rigogliosa. Quando sarà cresciuta e le foglie saranno di nuovo sane, potremo anche sfruttarle per recuperarne il gel. Il preziosissimo gel d’aloe vera può essere usato per tantissimi scopi grazie alle sue straordinarie proprietà. Può anche essere un ottimo sostituto delle costose creme idratanti in commercio.

Approfondimento

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