Come organizzare un trasloco fai da te e risparmiare i soldi per la ditta

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Settembre è un mese che spesso simboleggia la ripartenza e i nuovi inizi. Nuovi inizi che per molte persone significano cambio di residenza o di domicilio. E sappiamo bene che quando decidiamo di spostarci da un luogo all’altro dobbiamo affrontare una delle cose più fastidiose e faticose: il trasloco. Oggi proveremo a capire come rendere tutto ciò meno stressante e impegnativo con alcuni geniali trucchetti organizzativi. Ecco quindi come organizzare un trasloco fai da te in tutta tranquillità e risparmiando i soldi che ci servirebbero per una ditta specializzata.

Come imballare gli oggetti per il trasloco

La prima operazione fondamentale sarà quella di fare una selezione di ciò che ci servirà nella nuova casa. Tutto il resto potremo riciclarlo oppure donarlo in beneficienza. Iniziamo dalla cucina, una delle stanze più ricche di oggetti superflui.

Dopo aver effettuato la prima scrematura iniziamo a dividere gli oggetti per categoria. Iniziamo dai più piccoli e mettiamoli in scatole resistenti protetti dai giornali, dal polistirolo o dal pluriball. Proseguiamo poi con quelli più grandi e ingombranti. Saranno loro i primi a entrare nel furgone o nell’auto. Ricordiamo anche di attaccare etichette agli scatoloni per non impazzire quando dovremo disfarli di nuovo.

Le ultime cose da fare in casa prima di traslocare

Le scatole sono pronte alla partenza e manca una settimana al cambio di casa. È questo il momento perfetto per occuparsi di tende, tappeti e tappezzeria. Portiamo tutto in lavanderia per averlo pronto all’ingresso nella nuova dimora.

Evitiamo anche di riempire frigorifero e congelatore con spese mastodontiche. Altrimenti al momento di spegnere gli elettrodomestici saremo costretti a buttare via tutto.

Gli aspetti burocratici

Da non sottovalutare le pratiche e gli aspetti burocratici che implica un cambio di residenza. Rechiamoci con largo anticipo in Comune a comunicare il trasferimento. Successivamente occupiamoci di comunicarlo anche ai fornitori di gas, acqua e luce. Idem se abbiamo un abbonamento internet o il telefono. Fare tutto ciò nel mese precedente al trasloco vero e proprio ridurrà notevolmente il livello di stress.

Se viviamo in condominio avvisiamo anche l’amministratore e chiediamogli di raccoglierci la posta. Un’operazione fondamentale per non perdere comunicazioni importanti.

Come organizzare un trasloco fai da te e risparmiare soldi per la ditta

L’ultimo aspetto da considerare sarà quello del trasporto vero e proprio degli oggetti. Fissiamo una data di inizio del trasloco e ricordiamo di chiedere il permesso alle autorità per occupare il suolo pubblico durante carico e scarico.

Valutiamo bene anche quanti oggetti o mobili abbiamo da spostare. Se sono troppi o troppo pesanti una buona idea è noleggiare un furgone abbastanza grande. Ridurremo il numero di viaggi e riusciremo a “incastrare” meglio gli scatoloni.

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