Come organizzare un “brunch” casalingo domenicale con pochi euro, con un occhio alla linea

melone

Un tempo lo si definiva rinfresco. Poi è diventata colazione di lavoro. Adesso, fagocitando un “inglesismo”, l’ennesimo, è diventato “brunch”: breakfast e lunch unificati. Colazione e pranzo assieme. Organizzati a livello temporale tra i due pasti. A livello alimentare con una miscellanea di alimenti dell’una e dell’altro. Col rischio però di consumare più grassi e calorie che nutrienti. Così, dopo il brunch, occorrerà il running, la corsetta per smaltire le leccornie assunte! C’è poi da analizzare l’enorme differenza del brunch a mezzo catering, o comunque formato da cibi già pronti e il brunch fatto in casa. E, qui, ballano veramente differenze di decine e centinaia di euro. La nostra idea è invece come organizzare un “brunch” casalingo domenicale con pochi euro, con un occhio alla linea

Un vero brunch non presenta determinati alimenti

La prima cosa da fare per evitare brutte figure coi nostri ospiti è pensare al brunch come un rinfresco per ragazzi. Assolutamente no! Bandite patatine, noccioline, salatini e via dicendo. Ricordiamo le vere origini britanniche del brunch, che nasce al circolo ippico, del golf e delle corse dei levrieri. Appuntamenti di gala per manager e occasioni per fare affari e firmare contratti. Questo non vuol dire però che non si possa organizzarlo con classe e originalità. Ecco quindi come organizzare un “brunch” casalingo domenicale con pochi euro

Gli antipasti

  • Bresaola con rucola e grana
  • Tigelle con verdure grigliate
  • Piadina con prosciutto crudo locale

Il nostro suggerimento si sposta decisamente su tigelle e piadine, che potrete tranquillamente fare in casa, con le nostre ricette, contenute nelle nostre rubriche. Un vassoio di bresaola con rucola e scaglie di parmigiano e grana. Delle piadine, anche in formato mini, con del prosciutto crudo locale, che costa non molto e compete con quelli rinomati. Le tigelle con melanzane e zucchine grigliate rappresentano un antipasto tra i più salutari e gustosi in assoluto!

Due pizze dal sapore particolare

Vi proponiamo due pizze a nostro parere eccezionali e poco conosciute, una rude e tradizionale, l’altra raffinata e scandinava, col comune risultato di ricevere i complimenti

  • Bianca con mozzarella, friarielli e salame
  • Bianca con bufala, salmone e rucola

Se non c’è il tempo di fare la pizza in casa, basterà ordinare delle basi pizza bianche e farcirle a nostro piacimento con gli ingredienti suggeriti

Macedonia di anguria, ananas e melone col gelato

Il finale è tutto per la macedonia con gelato alla crema. Suggeriamo di utilizzare anguria, melone e ananas. Quest’ultimo, possibilmente intero, da tagliare. In calcio d’angolo, come si suole dire, va bene anche quello in scatola, ma al naturale.

Approfondimento 

Ecco cosa accade a mangiare l’insalata tutti i giorni

Consigliati per te