Come evitare che i gatti facciano la pipì per casa e come insegnare ad usare la lettiera

gatto

Avere un gatto che ci gironzola attorno per molti di noi è non solo piacevole ma motivo di gioia. La presenza di un animale domestico che si aggira fra le stanze del nostro appartamento reca molto conforto. Ci sorprendiamo spesso ad osservare il comportamento dei quadrupedi che ci fanno compagnia in diversi momenti della giornata.

Tuttavia, ospitare un animale in casa, anche se di piccola taglia, comporta dispendio di tempo e di energie. Ciò soprattutto se si vogliono osservare standard di igiene elevati e non si tollera di convivere cattivi odori. Chi ha da poco aperto le porte ad un piccolo felino si chiede come evitare che i gatti facciano la pipì per casa e come insegnare ad usare la lettiera.

Non si può, infatti, negare che la presenza di un gatto in appartamento sia insieme croce e delizia per chi provvede alle pulizie domestiche. Occorre eliminare con frequenza i peli da divani, cuscini, sedie e altri oggetti su cui il felino si struscia. E soprattutto risulta assolutamente sgradevole il cattivo odore che emanano i vasi delle piante o i tessuti su cui il gatto talvolta lascia i propri bisogni. Può tornare pertanto utile capire come evitare che i gatti facciano la pipì per casa e come insegnare ad usare la lettiera. A maggior ragione preme saperlo a chi si accorge che amici e parenti sono riusciti a cambiare le abitudini più sgradevoli degli animali domestici.

Come evitare che i gatti facciano la pipì per casa e come insegnare ad usare la lettiera

L’errore comune che molti commettono nella speranza di eliminare cattivi odori e disinfettare consiste nel lavare le superfici con candeggina o ammoniaca. Queste sostanze possono infatti sortire l’effetto contrario e attira nuovamente l’animale a depositare in quel luogo i propri bisogni. Risulta di sicuro vincente ripulire le tracce di urina con semplice acqua bollente e detersivo o alcool. Altro  stratagemma cui ricorrere per indurre il gatto ad usare la lettiera consiste nel posizionare la stessa in un luogo distante alla ciotola in cui si depone il cibo.

Essendo molto attento alla pulizia, il gatto potrebbe infatti non gradire la vicinanza della lettiera al cibo e all’acqua. Se poi continua a rifiutare la lettiera come luogo in cui deporre i propri bisogni è assai probabile che non gradisca l’odore della sabbietta. Sarebbe opportuno quindi provare ad acquistare un’altra marca di sabbietta con diversa consistenza e odore e osservare il comportamento dell’animale. Per capire come evitare che i gatti facciano pipì per casa e come insegnare ad usare la lettiera è necessario conoscere più da vicino le abitudini dei gatti.

Come avvicinarlo alla lettiera

Se il gatto è ancora un cucciolo conviene avvicinarlo alla lettiera e smuovere con le dita la sabbietta imitandone il comportamento. I gatti, come molti altri animali, tendono infatti a coprire e sotterrare i propri bisogni. Per rinforzare l’abitudine a fare i bisogni nella lettiera si rivela spesso utile premiare tale comportamento con il cibo che il cucciolo predilige. Di sicuro si rivela del tutto controproducente ricorre a metodi violenti come sbattergli il naso sulla pipì perché si andrebbero a sollecitare atteggiamenti di sfida. Si ottengono migliori risultati portando il cucciolo nella lettiera, inumidendo un po’ di carta igienica e strofinandola sui genitali del cucciolo.

Per approfondimenti si rimanda all’articolo “3 utili consigli su come dare la pillola o l’antibiotico al gatto e al cane”.

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