Come capire quando i capelli cadono per motivi ormonali

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Come fossero piccole pianticelle di cui prendersi cura, i capelli, per essere sani, avrebbero bisogno di acqua e nutrimento. Chi provvederebbe a fornire loro tutto ciò di cui hanno bisogno, sarebbero gli ormoni. Infatti, le molecole rilasciate dalle ghiandole endocrine avrebbero la capacità di rinforzare il capello si dal bulbo pilifero, rendendolo elastico, sano, forte e vigoroso.

Quando questo cessa di accadere, si potrebbe soffrire di una pesante caduta. Ecco dunque come capire quando i capelli cadono per motivi ormonali, al fine di agire più in fretta possibile. Il rischio maggiore sarebbe, infatti, quello di giungere a una progressiva, e definitiva, atrofizzazione del bulbo pilifero.

Questo fenomeno potrebbe compromettere, con il tempo, ogni possibilità di far ricrescere il capello naturalmente. Quando la caduta dei capelli sarebbe imputabile a delle disfunzioni a livello endocrino, si può parlare di alopecia androgenetica. I rimedi estetici o casalinghi, in questo caso, sono ottimi per ripristinare l’aspetto della chioma, ma, purtroppo, non risolvono il problema alla radice.

Come capire quando i capelli cadono per motivi ormonali

La molecola che potrebbe generare questo disturbo è il testosterone, infatti, si tratta di un tipo di alopecia molto più frequente negli uomini. Di fatto, è presente anche in una percentuale significativa anche in molte donne, che faticano a trovare una soluzione al problema. L’alopecia androgenetica sarebbe riconoscibile rispetto a un’alopecia secondaria, che potrebbe essere generata da stress, abuso di farmaci, denutrizione o malattie di vario genere. Ecco come dovrebbe manifestarsi.

Assottigliamento dei capelli

Uno dei sintomi che potrebbero indicare la presenza di un’alopecia androgenetica è l’assottigliamento dei capelli. Oltre alla caduta persistente e localizzata, infatti, sarebbe possibile riscontrare una progressiva perdita di spessore del fusto capillare, con conseguente rimpicciolimento. Se non preso in tempo, ricorrendo a esami e cure adeguate, questo fenomeno potrebbe condurre a una vera e propria calvizie.

Diradamento dei capelli localizzato

Altrimenti conosciuta come “calvizie a corona”, l’alopecia androgenetica si manifesta in particolar modo nelle aree che interessano la nuca e le tempie. Nelle donne, più frequentemente, questo tipo di diradamento interessa principalmente il vertice della fronte, nei pressi dell’attaccatura e il centro superiore del cranio.

Rimedi per l’alopecia androgenetica

I farmaci prescritti per la cura dell’alopecia androgenetica sono principalmente di uso topico. Si parla di principi attivi come il monoxidil per le donne e il finasteride per gli uomini. Questi preparati vanno massaggiati direttamente sulla cute, al fine di riattivare il corretto ciclo vitale del capello.

La cura, in tal caso, dovrebbe durare dai 3 ai 6 mesi per produrre risultati apprezzabili. Inoltre, sarebbe opportuno consultare un dermatologo per accedere al tricogramma, ovvero un esame microscopico al capello, di tipo semi invasivo. Questo permetterebbe di risalire allo stato del ciclo vitale del capello e quindi trovare una cura adeguata, anche per via orale, sotto stretto controllo medico.

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