Calamari fritti croccanti e teneri senza pastella anche con friggitrice ad aria

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Il calamaro è un mollusco che si appresta a svariate ricette. Infatti, si possono fare anche ripieni, in umido, o arrostiti sulla piastra. Tuttavia, uno dei piatti più conosciuti e apprezzati è sicuramente la frittura di calamari.

Per ottenere una frittura di calamari davvero leggera, asciutta e super croccante non c’è necessariamente bisogno di preparare una pastella. Infatti, si può anche utilizzare la farina di riso. Quest’ultima è un tipo di farina che si ottiene dalla macinazione del riso grezzo, ricavato dalla rimozione della buccia dai chicchi stessi. Si tratta di una farina che ha svariati utilizzi, sia negli impasti, che nella preparazione di dolci, biscotti, pane e, appunto, fritture.

Dal punto di vista nutrizionale, 100 g di farina di riso sviluppano circa 360 calorie. Come tutti gli altri alimenti, come i cereali, anch’essa fornisce un lento rilascio di glucosio nel sangue, assicurando energia a lungo termine. Inoltre, è priva di glutine e potrebbe essere adatta per i celiaci o per chi è intollerante al glutine.

Ritorno alla nostra frittura di calamari, oltre ai 100 g di farina di riso, ci serviranno:

  • 700 g di calamari;
  • 15 g di farina di mais;
  • 1 l di olio di semi di arachide per friggere;
  • un limone.

Calamari fritti croccanti e teneri senza pastella anche con friggitrice ad aria

Per prima cosa vediamo come friggere i calamari nell’olio per renderli teneri e croccanti. Innanzitutto, puliamo i calamari, eliminando le viscere, la pelle e il “dente” che si trova nella testa, appena sotto gli occhi. A questo punto, sciacquiamoli e asciughiamoli con un foglio di carta assorbente e tagliamole a rondelle spesse mezzo cm.

Ora, inseriamo le farine in un piatto e tuffiamoci al suo interno gli anelli di calamari, mescolando con le mani. Una volta infarinati uniformemente, trasferiamoli in un colino e scuotiamoli leggermente per eliminare la farina in eccesso.

Fatto ciò, scaldiamo l’olio di arachide in una padella e, una volta arrivata a circa 180 gradi, immergiamo i calamari per friggerli. Dopo un paio di minuti, siamo pronti per scolarli, tamponarli per eliminare l’olio in eccesso e gustarli.

Come “friggere” i calamari nella friggitrice ad aria

Per una cottura più leggera e con un impiego minimo di olio, possiamo utilizzare anche la friggitrice ad aria. Per farlo, basterà innanzitutto spruzzare il cestello con un paio di puff di olio e adagiare i calamari su di esso senza sovrapporli. Dopo di che, spruzziamo nuovamente i calamari, sempre con un nebulizzatore, e cuociamo a 200 gradi per circa 8 minuti. A metà cottura, se necessario, possiamo nebulizzare per un’ultima volta così da ottenere una doratura perfetta. Anche in questo modo, avremo calamari fritti croccanti e teneri, e portare a tavola un secondo piatto davvero gustoso.

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