BTP Italia maggio 2020, premio fedeltà raddoppiato: novità e dettagli

Un BTP per cavalcare il rialzo dei prezzi dei titoli di Stato

L’asta del 18 maggio si avvicina, occasione ghiotta per milioni di piccoli risparmiatori che intendono sposare rendimenti e solidarietà alle cause dello Stato. Ma anche alle sue casse, considerato che lo strumento contribuirà alla copertura delle spese legate all’emergenza Covid-19. Ma quello più farà più gola del BTP Italia maggio 2020, premio fedeltà raddoppiato, novità e dettagli, sarà la parte dei rendimenti offerti.

Il collocamento tra il 18 e il 21 maggio: le novità

L’emissione prossima a venire avrà luogo tra il 18 e il 21 maggio e sarà collocato a mercato tramite la piattaforma MOT di Borsa italiana. Vi saranno 2 fasi: la 1° fatta dai suoi primi 3 giorni e sarà del tutto dedicata alla platea dei risparmiatori retail, senza possibilità di chiusura anticipata. Che vuol dire? Vuol dire che non sarà applicato alcun tetto massimo, e quindi saranno soddisfatti tutti gli ordini che giungeranno. La 2° fase (solo la mattinata del 21 maggio) sarà di pertinenza esclusiva degli investitori istituzionali, con possibilità di riparto laddove gli ordini siano maggiori all’offerta. Prevede (all’emissione) zero commissioni di collocamento ed una tassazione standard (agevolata per i bond di Stato) degli interessi maturati pari al 12,5%.

La durata sarà pari a 5 anni. Mentre l’asso nella manica sarà costituito dal premio fedeltà che il Tesoro riconoscerà a chiunque lo acquisterà in emissione e lo terrà con sé fino alla scadenza nel 2025. L’importo del premio? L’8X1.000 (il doppio rispetto alle precedenti emissioni), cioè €8 per ogni €1.000 di bond acquistati. Esempio: se tra 3 settimane il signor Rossi ne acquisterà per diecimila €, tra 5 anni riceverà un “premio” (aggiuntivo) di €88. Niente male.

Rendimenti del prossimo BTP Italia

Il BTP Italia maggio 2020, premio fedeltà raddoppiato: novità e dettagli saranno attesi anche in sede di rendimenti. Gli attuali BTP è risaputo rendono tra l’1,35% sul 4 anni e l’1,7% sul 10 anni. In entrambi i casi coprono dall’inflazione, dalle commissioni e dal fisco (12,5%), lasciando a volte minimi guadagni reali. Insomma, solo un’ottima protezione del capitale, senza alcuna pretesa ulteriore. Per quanto riguarda l’emissione del 18-21 maggio, il tasso reale annuo minimo garantito sarà reso noto a mercato il 15 maggio. invece quello reale annuo definitivo sarà comunicato il mattino del 21 maggio, prima dell’apertura della 2° fase.

Il resto? Tutto invariato

Per il resto dei “dettagli, il BTP Italia di maggio godrà delle stesse caratteristiche dei precedenti collocamenti. Vale a dire cedole semestrali legate all’indice FOI (= indice dei prezzi al consumo per le famiglie di impiegati e operai, depurati dalle spese in  tabacchi), a cui si somma il pagamento del recupero dell’inflazione maturata negli stessi sei mesi. In caso di deflazione lo strumento contempla un floor, un pavimento,  che tutela il risparmiatore affinché le cedole effettivamente pagate non siano comunque inferiori al tasso reale garantito.

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