Basterà mettere nel forno gli scarti di questo comunissimo frutto per eliminare i cattivi odori e non è l’arancia né l’aceto

elettrodomestico

Il forno è uno degli elettrodomestici che più spesso utilizziamo. Indispensabile per torte e biscotti, serve infatti anche per preparare golosi primi piatti della tradizione come lasagne, crespelle e cannelloni. È inoltre altrettanto indispensabile per la cottura di alcuni secondi, sia di carne che di pesce. Pensiamo, ad esempio, agli arrosti e al roast beef, ed anche all’orata, alla spigola e al branzino. E che dire poi dei contorni? Le classiche patate al forno sono una vera delizia: croccanti fuori e morbide dentro, piacciono proprio a tutti. Il forno però non serve soltanto per cuocere le pietanze.

Molte volte, infatti, diventa il nostro alleato perfetto per riscaldare qualche avanzo, magari della sera precedente, o per scongelare il pane, così da poterlo poi portare in tavola caldo e fragrante. Insomma, le funzioni del forno sono davvero numerose.

I principali difetti del forno

Tuttavia, nonostante la sua grande versatilità, questo elettrodomestico ha anche un grosso difetto. Si sporca e si unge con grande facilità. Ma non solo. Al suo interno ristagnano gli odori. Questo è un grosso problema. Facciamo un esempio pratico descrivendo una situazione tipo. Per pranzo abbiamo preparato dei gustosi filetti di pesce e, per il pomeriggio, abbiamo pensato di far cuocere una squisita torta di limone e ricotta molto leggera, un peccato di gola da concedersi senza troppi sensi di colpa, oppure una più classica torta di mele al profumo di cannella, perfetta per la colazione di tutti i giorni. Qualunque dolce abbiamo in mente di preparare, al momento di infornare, il forno emanerà ancora l’odore di pesce. Se a mezzogiorno quel profumino ci faceva venire l’acquolina in bocca, al pensiero di associarlo ad un dolce, ci verrà invece la nausea.

Il rischio che anche torte e biscotti assorbano la puzza di pesce è davvero molto elevato. In commercio si trovano numerosi prodotti chimici per pulire e sgrassare il forno, ma esistono anche tanti rimedi naturali efficaci. Per togliere gli odori, alcuni mettono nel forno caldo delle bucce d’arancia, oppure una ciotolina con del pane raffermo imbevuto d’aceto. Ma i rimedi non sono finiti. Stiamo infatti per svelare un’altra soluzione semplice e davvero molto efficace.

Basterà mettere nel forno gli scarti di questo comunissimo frutto di stagione per eliminare puzza e cattivi odori e non è l’arancia né l’aceto

Per prima cosa, ogni volta che mangiamo una mela, teniamo da parte la buccia perché stiamo per spiegare come utilizzarla. Scaldare il forno impostando la temperatura a 180 gradi. Una volta raggiunta tale temperatura, inserirvi una teglia rivestita con carta da forno dove avremo disposto le bucce di mela. A questo punto, chiudere lo sportello e attendere un quarto d’ora circa. Quindi sfornare.
Le bucce da usare per questo scopo non dovranno essere estremamente sottili, ma dovranno avere attaccato almeno un paio di millimetri di polpa.

Le bucce, e il rimasuglio di mela attaccato, avranno assorbito gli odori presenti all’interno del forno. Ecco quindi perché basterà mettere nel forno gli scarti di questo comunissimo frutto di stagione per eliminare puzza e cattivi odori e non è l’arancia né l’aceto. Lasciare aperto lo sportello per far raffreddare più rapidamente l’interno e far circolare l’aria.
Se oltre ad eliminare gli odori, volessimo anche avere un tocco aromatico gradevole, possiamo inserire nelle bucce stesse un paio di chiodi di garofano.
Se non utilizzassimo le bucce nell’immediato, conservarle in frigorifero avvolte in pellicola per alimenti così non seccheranno.

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