Basta vecchie macchie ingiallite su tessuti anche senza candeggina e bicarbonato

lavatrice

Se ci capita di togliere il bucato dalla lavatrice e accorgerci che alcune macchie non sono andate via, allora è possibile che il trattamento fatto prima del lavaggio non abbia avuto effetto. Il prelavaggio dovrebbe servire a far penetrare in profondità nelle fibre il detergente che utilizziamo in modo che l’azione della lavatrice vada poi a eliminare lo sporco.

Macchie di tè o di caffè sulla biancheria potrebbero necessitare di rimedi particolari se ostinate. Per un materasso macchiato di sangue o di sudore il prelavaggio potrebbe essere fondamentale per ottenere nuovamente un bianco candido o dei colori brillanti. Gli aloni marroni sui vestiti potrebbero essere dovuti a un invecchiamento del tessuto, anche per questo lavare i vestiti con i prodotti giusti è importante. Proteggere i tessuti dovrebbe far parte degli obiettivi che intendiamo raggiungere quando laviamo in lavatrice o a mano.

Alcune macchie non vanno via

Le macchie gialle sui vestiti possono essere causati da sudore, esposizione ai raggi solari oppure dai deodoranti che utilizziamo. Potremmo ricorrere alla candeggina o all’ammoniaca per cercare di porre rimedio, ma non si tratta di prodotti naturali. Significa che le sostanze chimiche contenute potrebbero danneggiare l’ambiente che ci circonda e provocarci irritazioni a occhi e pelle. A lungo andare potremmo davvero soffrire a causa di questi prodotti che se non impiegati correttamente potrebbero pure rovinare i capi delicati.

Quindi basta vecchie macchie ingiallite su tessuti, ma con rimedi che seppur efficaci siano delicati per noi e per la nostra casa. Per esempio, potremmo provare con le scaglie di sapone di Marsiglia fatte scogliere in 2 litri di acqua bollente. Mettendo a mollo il capo macchiato, con l’aggiunta di mezzo bicchiere di bicarbonato, la macchia dovrebbe sparire. E se non vogliamo utilizzare il bicarbonato? Alcune macchie sono davvero resistenti e dovremmo avere più frecce al nostro arco.

Via le macchie marroni dal corredo

In negozio o nella rete possiamo trovare numerose offerte riguardanti i detergenti biodegradabili e non tossici enzimatici. Gli enzimi sono ideali per eliminare le macchie e, se non vogliamo acquistarlo, questo detersivo potrebbe essere ottenuto con il fai da te. Se ne utilizza un cucchiaio da aggiungere al sapone di Marsiglia e all’acqua calda per effettuare un prelavaggio utile che renderà l’azione della lavatrice molto più efficace.

Questi prodotti sono utili soprattutto con i capi più delicati. Sciarpe in seta, lenzuola in raso, abiti in chiffon potrebbero essere danneggiati irrimediabilmente se gettati in lavatrice senza un prelavaggio accurato. Le macchie gialle e marroni del corredo che rischia di rovinarsi con il passare degli anni potrebbero essere trattate facilmente con una miscela di detergente enzimatico e sapone di Marsiglia. Anche senza ricorrere a candeggina o bicarbonato.

Basta vecchie macchie ingiallite su tessuti anche senza candeggina e bicarbonato

Le tovaglie che si macchiano di sugo, di liquori o di caffè, oppure i tovaglioli in cotone o seta che rischiano di rovinarsi con le macchie grasse potrebbero essere ripulite anche senza lavatrice.

In commercio troviamo dei detergenti naturali fatti di olio d’oliva italiano, brassica e sapone di Marsiglia. Potremmo aggiungere a questi detergenti naturali anche oli essenziali di lavanda ed effettuare lavaggi a mano con acqua calda. Anche senza sbiancanti o enzimi otterremmo comunque i risultati sperati.

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