Attenzione perché lavatrice, lavastoviglie e asciugatrice consumano più energia per colpa di un errore banale che quasi tutti fanno

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Spesso si cercano soluzioni complicate per risparmiare. Eppure si potrebbe cominciare non facendo sempre gli stessi sbagli! Dunque attenzione perché lavatrice, lavastoviglie e asciugatrice consumano più energia per colpa di un errore banale che quasi tutti fanno.

Un inutile spreco che passa inosservato

La bolletta dell’elettricità è sicuramente una voce pesante nel bilancio familiare degli italiani. È normale dunque essere alla ricerca di strategie per risparmiare. Peraltro, evitare gli inutili sprechi di energia è importante anche per l’ambiente!

Ci sono tanti trucchetti già conosciuti. Innanzitutto, quando si comprano elettrodomestici nuovi, è meglio scegliere quelli con una buona classe energetica. In secondo luogo, è importante ricordarsi di spegnere le luci in casa quando non servono. Oppure evitare di far partire il programma della lavastoviglie quando questa è ancora mezza vuota.

O, ancora, esistono una serie di accorgimenti per non far schizzare alle stelle il consumo del frigo. C’è perfino uno stratagemma furbo da usare quando si cucina.

Oltre a tutto ciò, è importante evitare un inutile spreco che passa quasi sempre inosservato. Si tratta del cosiddetto consumo degli apparecchi in stand by. Ovvero dell’energia consumata dagli elettrodomestici quando sono spenti o non stanno svolgendo la loro principale funzione.

Non si tratta di un fattore di poco conto: in media, in Europa, il consumo degli apparecchi in stand by è di circa 305 kWh all’anno per abitazione. Questa cifra assume più significato quando si pensa che rappresenta ben l’11% del consumo complessivo di elettricità di una casa!

Per di più, i consumi in stand by sono responsabili ogni anno dell’emissione di 19 milioni di tonnellate di CO2. Come fare, allora, per ridurli?

Attenzione perché lavatrice, lavastoviglie e asciugatrice consumano più energia per colpa di un errore banale che quasi tutti fanno

A riportare i dati sui consumi in stand by è il Progetto SELINA, di cui è parte il Dipartimento di Energia del Politecnico di Milano.

Oltre a misurare i consumi in stand by di diversi apparecchi, i ricercatori hanno suggerito qualche trucchetto per ridurli. Uno di questi suggerimenti riguarda lavatrici, lavastoviglie e asciugatrici.

Nell’utilizzare questi elettrodomestici, alcuni consumatori fanno caso solo alla scelta del ciclo di lavaggio: in particolare, molti pensano di risparmiare sulle bollette con questo programma, ma è un grave errore.

Per ridurre i consumi in stand by, invece, bisogna fare attenzione a quello che accade dopo il lavaggio. In particolare, bisogna assicurarsi che la lavatrice, la lavastoviglie e l’asciugatrice siano completamente spente. Inoltre, lo sportello deve essere assolutamente chiuso.

Altrimenti, se lo sportello è aperto e l’elettrodomestico acceso, succede che alcuni apparecchi continuino ad assorbire potenza alla fine di ogni ciclo di lavaggio (più di 5 W in media).

La differenza può non sembrare significativa. Ma, se proviamo a moltiplicarla per il numero di volte che usiamo questi elettrodomestici, ci accorgeremo che si tratta di cifre considerevoli.

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