Ogni anno le zanzare arrivano puntuali, in concomitanza con l’inizio della bella stagione. Amanti del caldo, questi fastidiosi insetti iniziano a invadere i nostri giardini e le case. Non importa se ci si trovi in campagna o in città perché questi animali sembrano avere un solo obiettivo, cioè morderci.
Perciò la convivenza con le zanzare può davvero diventare impossibile. Ecco perché il mercato offre tutta una serie di prodotti repellenti che negli anni si sono evoluti e diversificati in tante tipologie. Dai più comuni spray per la pelle e l’ambiente si passa alle pastiglie, che alterano l’odore del sudore.
L’offerta non si esaurisce qui e la proposta si amplia con ultrasuoni, trappole specifiche e i tradizionalissimi zampironi da utilizzare negli ambienti esterni. A questo punto ci chiediamo quale tra questi sia la soluzione migliore.
In realtà bisogna fare attenzione a questi miracolosi e costosi rimedi contro le zanzare. Molti di essi, oltre a contenere sostanze non propriamente benefiche per la nostra salute, si potrebbero rivelare inutili. Ma per essere capaci di scegliere il rimedio più efficace sono necessari dei parametri.
Nell’articolo forniremo una guida breve per scegliere i repellenti migliori sulla base di alcuni criteri. In più evidenzieremo i migliori rimedi naturali, a costo zero, che riescono ad allontanare le zanzare.
Attenzione a questi miracolosi e costosi rimedi contro le zanzare perché potrebbero essere inutili ma ecco come scegliere il miglior repellente
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Il mercato propone una grande offerta di prodotti e soluzioni repellenti che garantirebbero l’eliminazione delle zanzare. Tuttavia, la gran parte di essi ha poco successo, specialmente se non utilizzati direttamente sul corpo. Le zanzare sono capaci di evitare anche il fornelletto con l’anti-zanzare più intenso.
Inoltre, è necessario considerare che non sempre questi repellenti contengono sostanze che fanno bene ai nostri polmoni o alla pelle. Non a caso, sovente, si verificano casi di intossicazione a causa di insetticidi e repellenti, specialmente a base di piretroidi.
Per essere davvero efficace, la prima cosa da controllare sull’etichetta del repellente è che sia un presidio medico-chirurgico. Poi controlliamo il contenuto del repellente. I principi attivi più comuni sono 3, dietiltuolamide, icaridina e citriodiol puro. Quest’ultimo è l’unico di origine vegetale d’efficacia accertata.
Controlliamo anche la quantità di principio attivo, che può essere di 30 g su 100 o di 15 g su 100. Maggiore è la concentrazione, più forte sarà l’efficacia, ma probabilmente meno adatto alle pelli sensibili. Per quanto riguarda braccialetti, spirali e cerotti repellenti, spesso il loro funzionamento ha un’azione ridotta specialmente in uno spazio esterno.
Uno dei rimedi a costo zero che previene la prolificazione di zanzare è l’eliminazione di qualsiasi ristagno d’acqua. Ricordiamoci di svuotare tutti i sottovasi delle nostre piante.
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