Apatia, indebolimento e dolori muscolari potrebbero essere dovuti alla carenza di questa preziosa vitamina

affaticamento

Il corpo umano è una macchina perfetta. Per questo quando qualcosa non va non tarda ad avvisarci. Spesso però siamo noi stessi che, presi dalla frenesia della vita quotidiana, decidiamo di ignorare queste importanti avvisaglie. Facendole passare in secondo piano potremmo però subire delle conseguenze gravi, se non disastrose. Per questo oggi mettiamo in guardia da uno di questi segnali. Infatti se si soffre di apatia, indebolimento e dolori muscolari potrebbero essere dovuti alla carenza di questa preziosa vitamina. Vediamo insieme nello specifico di quale si tratta e come possiamo fare per evitare di trovarci in questa spiacevole situazione.

Attenzione a non abusare degli integratori

Stiamo parlando dell’acido ascorbico, elemento che più comunemente viene anche chiamato “vitamina C”. Molti appena arriva l’inverno ne fanno scorta, convinti che aiuti a contrastare il raffreddore o che addirittura sia un potente alleato contro il Covid 19. Purtroppo si tratta di una fake news. Per quanto riguarda il raffreddore infatti questa vitamina non presenta particolari benefici se non diminuire i tempi dell’episodio influenzale. Se però si ha il sospetto di dover aumentare il proprio fabbisogno di questa vitamina, consigliamo sempre di rivolgersi ad un esperto. Infatti comprare degli integratori e assumerli in maniera sregolata potrebbe peggiorare il quadro della situazione. Secondo quanto dichiarato dal Ministero della Salute ingerirne un’alta quantità senza avere un deficit vitaminico può addirittura risultare nocivo. Abusarne infatti potrebbe provocare delle problematiche ai reni.

Apatia, indebolimento e dolori muscolari potrebbero essere dovuti alla carenza di questa preziosa vitamina

La sua mancanza potrebbe però portare il corpo a mostrare dei segni di debolezza e affaticamento. Oltre a questi, l’Humanitas evidenzia anche un altro sintomo difficile da notare: l’inappetenza. Queste condizioni infatti possono rientrare nella normalità solo se si presentano in maniera sporadica. Possono magari essere indotte da un periodo particolarmente pesante a livello psicologico. Quando diventano croniche però c’è bisogno di accertarsi della loro natura tramite dei controlli mirati.

Altri sintomi che possono manifestarsi

Ci sono però anche delle conseguenze che possono risultare più preoccupanti. Nello specifico ci riferiamo all’anemia, ma anche a delle problematiche legate all’area della bocca. Fra queste figurano un eccessivo sanguinamento gengivale e persino la caduta dei denti. Se si riscontrano questi segnali in sé stessi o nei propri cari è meglio rivolgersi subito ad un medico per capire come è meglio comportarsi.

Approfondimento

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