Anche se potenzialmente velenoso, questo legume molto diffuso è spesso presente sulle nostre tavole

fagioli

I cibi di tutti i giorni possono nascondere delle insidie di cui non siamo a conoscenza. La maggior parte della frutta e verdura che portiamo sulle nostre tavole è del tutto innocua, tranne alcuni alimenti.

Questi diventano tossici e pericolosi per la nostra salute se non facciamo attenzione ad alcuni piccoli accorgimenti. Ad esempio, la mela diventa tossica se non stiamo attenti a privarla dei semi. Il motivo è che i semi di questo frutto contengono amigdalina, una sostanza tossica che, se ingerita in quantità massicce, può risultare letale. In dosi inferiori, invece, provocherebbe difficoltà respiratorie, sbalzi d’umore e depressione.

Tra questi cibi potenzialmente pericolosi c’è anche un legume molto consumato e diffuso nella nostra dieta. Anzi, potremmo dire che sia il legume per eccellenza.

Anche se potenzialmente velenoso, questo legume molto diffuso è spesso presente sulle nostre tavole

Si tratta del fagiolo. I fagioli fanno molto bene, perché apportano all’organismo forza ed energia grazie al contenuto di ferro, sali minerali e vitamine. Infatti chi si sente particolarmente stanco in questo periodo dovrebbe mangiare questi alimenti per fare il pieno di energia. Sono un alimento toccasana per chiunque, salvo indicazione medica diversa.

Il problema sorge quando i fagioli sono crudi. Contengono una tossina chiamata fitoemoagglutinina. I sintomi dell’intossicazione, in questo caso, sarebbero nausea, vomito, dolori gastrointestinali e diarrea.

In pochi lo sanno e infatti, anche se potenzialmente velenoso, questo legume molto diffuso è spesso presente sulle nostre tavole. Facciamo quindi attenzione ai fagioli crudi, ma continuiamo a mangiare quelli cotti perché fanno molto bene alla salute e devono essere presenti in una dieta sana e bilanciata.

Proteggiamo la nostra salute in questo modo

Per evitare problemi, quindi, i legumi devono stare in ammollo per un paio d’ore, per poi eliminare l’acqua utilizzata in questa fase e passare alla cottura.

I fagioli e le mele, però, non solo l’unico alimento a rischio tossicità da trattare con le dovute accortezze. Ad esempio, esiste un alimento molto utilizzato per preparare i dolci, le cui foglie non sono commestibili. Ecco perché bisogna fare molta attenzione quando lo si utilizza.

Una pianta molto utilizzata in pasticceria

Si tratta del rabarbaro. Esistono diverse varietà di rabarbaro, alcune molto utilizzate soprattutto per preparare dolci, torte e le famose caramelle.

È importante sapere, però, che solo lo stelo di questa pianta è commestibile. Le foglie, invece, vanno scartate, poiché ricche di acido ossalico, una sostanza che può provocare problemi ai reni.

E non dimentichiamo che anche gli anacardi possono diventare pericolosi se consumati in questo modo.

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