Chi lo ha detto che l’unico modo per ingannare il tempo in spiaggia, rilassandosi sotto l’ombrellone, sia quello di leggere un libro o il giornale? Siamo nel 2022 e dotati di tecnologia, quindi possiamo portare un po’ ovunque anche quello che abitualmente utilizziamo a casa.
Pensiamo a quanti appassionati di calcio si vedranno le prime giornate del campionato di Serie A comodamente seduti sulla sedia sdraio o nella propria stanza d’albergo.
Con un cellulare o un tablet si potranno vedere non solo le partite, ma anche tutte le serie TV o i film che vorremo. Da Netflix ad Amazon Prime, passando per Rai Play. Insomma, è come stare a casa davanti alla TV, ma con il sottofondo del mare.
In particolare, la piattaforma californiana, che vanta quasi 200 milioni di abbonati nel Mondo, proporrà un’interessante serie TV basata su una storia vera. Si potrà vedere dal 9 agosto e c’è da scommettere che terrà incollati tutti gli appassionati del genere crime.
Anche in ferie vediamo questa serie in uscita ad agosto su Netflix
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Questa volta, però, l’assassino è chiaro sin dall’inizio. Infatti è la storia vera di Anthony Templet, una delle tante che ha scosso gli Stati Uniti. Accade tutto nel 2019, quando il diciassettenne della Louisiana uccise il padre con diversi colpi di pistola. Un delitto, purtroppo, come ormai molti ne accadono. Un litigio, all’apparenza come tanti, porta il padre Burt a rincorrere il figlio in casa.
Anthony si rinchiude nella stanza del genitore, cerca e trova una pistola. Quando questi forza la porta, lo colpisce con un primo colpo che lo ferisce, per poi sparare altri due proiettili nonostante le suppliche del padre. Dopodiché chiama la polizia e confessa, con apparente tranquillità, l’atroce delitto. Quando arriva l’ambulanza, Burt non è ancora morto. Perirà diversi giorni dopo.
Un’intrigante storia psicologica che indaga sulla mente umana e i suoi eccessi
La serie partirà proprio da qui per spiegare, con le parole dello stesso Anthony, come sia stato possibile giungere a tanto. Infatti il padre, sin dall’infanzia, avrebbe abusato di lui. Nei racconti del ragazzo, però, ci sono alcune lacune che lasciano piuttosto perplesso chi è preposto a indagare sul caso.
Egli, infatti, parla di violenza, ma sul suo corpo non sono stati riscontrati lividi o segni da far pensare che effettivamente sia stata legittima difesa. Ciò nonostante, i giudici trasformano la prima condanna di omicidio volontario in omicidio colposo.
Anthony, dunque, è il protagonista di questa vicenda, narrata in tre episodi, che analizzerà, a livello psicologico, i tratti dell’assassino e della sua vittima. Dunque, anche in ferie vediamo questa serie in uscita il 9 di agosto che ha già fatto molto discutere negli Stati Uniti. Poi, sempre in tema di thriller e omicidi, possiamo anche leggere un bel libro italiano ambientato in Sardegna.
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