3 sistemi infallibili per placare la voglia di dolci

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Dolci che passione! Sì, ma dolci quante calorie, che poi faremo fatica a smaltire. La quarantena ha messo a dura prova la nostra linea e, soprattutto, la forza di volontà. Tre dati sono emersi da questi tre mesi casalinghi: sono aumentati i dati di connessione internet, gli acquisti “on line” e i consumatori del cibo da stress. E, se i primi due sono collegati chiaramente alla stasi e alla mancanza di uscire da casa, il terzo dato preoccupa, perché dimostra la fatica di mantenere una dieta equilibrata nei momenti di stress. Ricordiamo che mangiare in maniera disordinata, senza rispettare tempi, pasti e diete regolari, porta continuamente il cervello a chiedere ulteriore cibo. Una ruota che gira e dalla quale non si riesce più a scendere. E peggio si mangia, più si mangia, perché mancano i nutrienti e non si placa il senso di sazietà. Ecco quindi in alternativa, 3 sistemi infallibili per placare la voglia di dolci.

Per evitare la glicemia alta

Quando salgono i livelli di glicemia, cioè di zuccheri nel sangue, si avvicina il rischio diabete, malattia da evitare per mille motivi. E quando sale la glicemia, sale la voglia di introdurre altri dolci e bevande zuccherate. Il miglior difensore è l’agrume: limone, pompelmo, arance combattono la glicemia col loro sapore aspro. In più, evitiamo zuccheri e introduciamo vitamine e antiossidanti.

Combattere la dipendenza

Un corpo che chiede continuamente zuccheri è un corpo “drogato”, nel senso che si è creata una dipendenza pericolosa. “Uno tira l’altro” è un motto che si adatta perfettamente ai dolci, ai pasticcini e alle prelibatezze piene di zucchero. Tra i 3 sistemi infallibili per placare la voglia di dolci, ecco allora lo yogurt. I suoi fermenti attivi sono un piccolo ma formidabile esercito, che combatte e sconfigge il desiderio di introdurre zuccheri e la dipendenza da questi. Oltre allo yogurt, valido anche il kefir, il tesoro del Caucaso, simil yogurt ovino e caprino, ricco di proteine e vitamine. Una miniera di salute!

Stabilizzatori di glicemia

Quando la glicemia rompe gli argini della normalità, ecco che la voglia di dolci e zuccheri si fa incessante. Per riequilibrare la linea di demarcazione e riportare il livello alla normalità, ecco quindi che occorre immettere fibre. Frutta e verdura infatti, introducendo antiossidanti e vitamine, riparano i danni fatti dagli zuccheri, riportando il tutto alla norma. E donano sazietà. Frutta e verdura andrebbero consumate almeno 5 volte al giorno, per evitare proprio gli sbalzi glicemici. Anche i cibi altamente proteici esercitano la stessa importante funzione. Un esempio pratico per un uomo adulto dalla corporatura, peso e altezza normali. Si mangino tre bistecche di petto di pollo o di tacchino, con una terrina di insalata e pomodori. Quest’ultima, magari assunta 10 minuti prima ,per iniziare il senso di sazietà. Alla fine del pranzo non si sentirà il desiderio di dolci.

Approfondimento

Il tesoro del Caucaso, il kefir

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