13,2 milioni di euro per finanziare il Bonus sport, chi può richiederlo e come ottenerlo

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Con il Governo Draghi non sono mancati vari Bonus a favore dei cittadini e altri ne arriveranno durante l’estate.

Confermato anche per quest’anno il Bonus sport sotto forma di credito d’imposta a favore delle imprese che hanno effettuato manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici o hanno costruito nuove strutture sportive pubbliche, con erogazioni liberali.

L’ultima Legge di Bilancio, grazie al Dipartimento per lo Sport, ha chiamato questo incentivo: “Sport Bonus 2022”.

Questo straordinario credito d’imposta potrà essere goduto da tutte le imprese che hanno effettuato i lavori descritti sopra, grazie alle loro erogazioni liberali. Ed è proprio per questo che il Governo ha deciso di premiarle con questo importante e consistente Bonus sport sotto forma di credito d’imposta. Scopriamo i dettagli.

13,2 milioni di euro per finanziare il Bonus sport, chi può richiederlo e come ottenerlo

È questa l’enorme somma messa a disposizione dal Governo per queste imprese. Ogni Bonus avrà il valore del 65% delle spese sostenute, ma con un limite massimo di spesa da rispettare, ovvero il 10 per mille dei ricavi che l’impresa ha ottenuto nell’anno 2021.

Il Dipartimento per lo Sport del Governo Draghi specifica tutti i dettagli sul suo sito ufficiale, precisando, a scanso di equivoci, che questo Bonus è disponibile solo per le imprese che hanno erogato i lavori.

Il credito può essere utilizzato in tre quote annuali, di uguale importo, fino al termine dei fondi, ovvero fino al consumo totale dei 13,2 milioni di euro messi a disposizione.

Come fare domanda per il Bonus sport

La somma di 13,2 milioni di euro per finanziare il Bonus sport sarà suddivisa tra tutte le aziende che ne fanno domanda e che ne hanno diritto.

La presentazione delle istanze è già aperta dallo scorso 30 maggio. A partire da tale data, come specifica il Dipartimento, “i soggetti interessati hanno trenta giorni di tempo per presentare la domanda di ammissione al procedimento”.

Questo significa che le imprese interessante hanno tempo fino a fine giugno.

Ma non bisogna demoralizzarsi, perché il Governo ha già anticipato che ci sarà un’altra finestra temporale entro la quale poter inviare le domande e partirà dal prossimo 15 ottobre e avrà sempre una durata di 30 giorni.

L’impresa che avrà diritto al Bonus sport potrà utilizzare il credito d’imposta nelle successive dichiarazioni dei redditi. Sarà il Dipartimento dello Sport stesso a comunicarlo all’Agenzia delle Entrate.

A quale indirizzo vanno inviate le domande?

Innanzitutto specifichiamo che tutte le domande erroneamente inviate prima del 30 maggio non saranno accettate. Bisognerà inviarle di nuovo entro il 30 giugno.

L’istanza va presentata telematicamente agli appositi indirizzi mail.

Nell’oggetto deve essere indicato: “Sport Bonus la finestra 2022 + la denominazione impresa + codice fiscale”.

Sul sito ufficiale del Dipartimento dello Sport, entro il 15 luglio, comparirà l’elenco delle imprese che ne avranno diritto.

I soggetti destinatari delle erogazioni liberali, entro i dieci giorni dovranno dichiarare in modo scritto di averla ricevuta, allegando la ricevuta dell’avvenuto bonifico.

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