Vacanze in auto con lo sconto sul carburante fino al 20 settembre

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Il taglio sulle accise sui carburanti coprirà per intero il periodo delle vacanze da parte degli italiani. Quelli che si sposteranno in auto nelle località di villeggiatura. In linea con le attese, infatti, il Governo italiano ha prorogato, fino al 20 settembre del 2022, lo sconto sui carburanti. Che è pari a 30 centesimi di euro al litro.

Quindi, con il provvedimento di proroga è scongiurata, per il periodo del Ferragosto, una nuova impennata dei prezzi di benzina e diesel alla pompa. Grazie alla riduzione temporanea della tassazione sui carburanti, infatti, attualmente il carburante è sceso al di sotto dei due euro al litro. Con prezzi più bassi, come al solito, nella modalità self service rispetto al servito.

Vacanze in auto con lo sconto sul carburante fino al 20 settembre

In particolare, le vacanze estive in auto con lo sconto sul carburante fino al 20 settembre del 2022 sono possibili grazie all’ultimissimo Decreto che è stato approvato dal Governo italiano. Precisamente, il D.L. Aiuti bis che, tra l’altro, ha rafforzato le misure di sostegno al reddito contro i rincari.

A partire dal potenziamento dell’esonero contributivo, al fine di aumentare la busta paga netta dei lavoratori dipendenti. Passando, tra l’altro, per un aumento delle pensioni del 2%, a partire dal prossimo mese di ottobre del 2022. E questo grazie all’anticipo sulla rivalutazione che scatterà a partire dal mese di gennaio del 2023.

Sconto su benzine e diesel allungato di un altro mese, è la quinta proroga

Senza la proroga, la quinta dallo scorso mese di marzo del 2022, lo sconto sul carburante sarebbe terminato il prossimo 21 agosto del 2022. E quindi lo sconto alla pompa proseguirà per un altro mese. Nel ricordare che il taglio delle accise non si applica solo su benzina e diesel. Ma anche sul GPL e sul metano per autotrazione. In più, lo sconto di 30 centesimi di euro al litro, per la precisione, è pari ad una riduzione di prezzo di 25 centesimi di euro più l’IVA che è al 22%.

Aspettando le elezioni, e considerando che attualmente il Governo italiano è in carica per il disbrigo degli affari correnti, la quinta proroga sullo sconto carburanti potrebbe essere l’ultima. Dopodiché potrebbe toccare al nuovo Esecutivo adottare provvedimenti. Quelli finalizzati proprio a contrastare le ripercussioni economiche negative causate proprio dal caro benzina. Nonostante il taglio temporaneo delle accise, infatti, benzina e diesel attualmente sono sensibilmente più cari per gli automobilisti. Rispetto ai prezzi medi rilevati alla pompa l’anno scorso.

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