Una novità per risparmiare benzina e gasolio e contenere gli aumenti

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L’inflazione galoppa e le famiglie sono in grande difficoltà in Italia. Tutto è aumentato, dai beni alimentari a quelli meno necessari. Sono aumentate le bollette della luce, quelle del gas e quelle dell’acqua ad uso abitativo. Alla base di tutto probabilmente l’aumento del costo dei carburanti. L’Italia era e resta un Paese dove la maggior parte del trasporto si fa su gomma. E se le famiglie hanno subito l’aumento del carburante in maniera diretta, quando si recano al distributore a fare il pieno, lo hanno subito anche in maniera indiretta. Infatti è proprio il trasporto delle merci su strada che ha portato le stesse merci ad aumentare di prezzo.

Per questo motivo si cercano soluzioni per detonare proprio la maggiore spesa dei carburanti nelle auto endotermiche. Tra suggerimenti e trucchi che spesso sono utili soltanto sulla carta, ci sono invenzioni ed esperimenti che potrebbero diventare la scialuppa di salvataggio da questi aumenti.

Una novità per risparmiare benzina e gasolio e contenere gli aumenti

Trucchi che permettono, o meglio che promettono, di far risparmiare carburante ce ne sono tanti. C’è chi parla di aria condizionata in auto, di finestrini chiusi o aperti, di particolare utilizzo dell’acceleratore e così via. Ciò che appare del tutto evidente è che l’aumento del rifornimento difficilmente viene limitato da questo genere di iniziative legate al modo di utilizzo della propria auto. Dalla vicina Francia, proprio alla luce dell’aumento del costo del carburante, arriva la riproposizione di un metodo che promette miracoli dal punto di vista del contenimento dei consumi di carburante.

Un metodo usato già oltre 100 anni fa. Usare acqua nei motori a combustione. Una soluzione adottata perfino sugli aerei da combattimento usati durante la Seconda Guerra Mondiale. In Francia lo hanno ribattezzato motore ibrido ad acqua. Si chiama Laurent Baltazar, un inventore che vende ogni anno circa 1.000 kit da utilizzare sfruttando l’acqua nei motori a combustione. E il kit è tornato alla ribalta adesso che pure in Francia la benzina ha subito un incremento di prezzo da capogiro.

Chi ha provato la nuova soluzione low cost

Può sembrare una specie di illusione o una fake-news bella e buona, ma invece pare che ci sia una parvenza di verità scientifica relativamente a questa soluzione di risparmio. Sembra che sia stato usato già su auto da corsa della Ford e della Ferrari. E poi Bosch, colosso della ricambistica, ha progettato dei propulsori chiamati proprio Waterboost per i motori a benzina della tedesca BMW. Tutto nasce dal fatto che nei normali motori a combustione, 1/5 della benzina consumata non serve per la trazione (non si consuma perché si circola con l’auto) ma si spreca per rinfrescare l’aspirazione del veicolo. Con l’aggiunta dell’acqua questa si sostituisce alla benzina e abbassa, grazie alla sua evaporazione, il calore del motore risparmiando la benzina.

Una novità per risparmiare benzina e gasolio ma che arriva anche a risolvere altri complessi aspetti legati all’utilizzo delle auto. Oltre che sul risparmio di carburante l’invenzione francese sembrerebbe che dia vantaggi anche a livello di prestazione dell’auto, migliorandole sensibilmente. Infine pare che ci siano notevoli vantaggi ambientali. In pratica, una soluzione utile pure ad abbattere notevolmente le emissioni inquinanti.

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