Vacanza al mare con la famiglia: il segreto per spendere solo 1.000 euro per una settima in Sicilia in 4

Vacanza al mare con la famiglia

Come andare in vacanza al mare con la famiglia senza spendere troppo? Ecco alcuni consigli pratici e un esempio di soluzione low cost per una settimana di relax e divertimento spendendo 250 euro a testa.

Andare in vacanza al mare con la famiglia per almeno una settimana è il sogno di molti italiani. Ma quest’anno con l’inflazione alle stelle e il rincaro di tutti i beni, il budget è limitato e le spese sono tante. Come fare a godersi una settimana di relax senza rinunciare al divertimento e alla qualità? Ecco alcuni consigli pratici per organizzare una vacanza al mare low cost con la famiglia.

Prima di tutto scegliere la destinazione giusta

Il primo passo per risparmiare in vacanza è scegliere la destinazione giusta. Non è necessario andare lontano o in posti esotici per trovare belle spiagge e mare pulito. L’Italia offre tantissime possibilità di scelta, sia sulle coste continentali che sulle isole.

Meglio evitare le località più turistiche e affollate, dove i prezzi sono più alti e i servizi, a volte addirittura, più scarsi. Si può optare per piccoli borghi marinari, spiagge libere o stabilimenti convenzionati, zone naturalistiche o culturali da visitare nei dintorni. Inoltre, si può approfittare delle offerte last minute o dei pacchetti all inclusive, che spesso includono anche il volo o il traghetto.

Come contenere le spese di alloggio e ristorazione

Un altro fattore che incide molto sul budget di una vacanza al mare è l’alloggio. Per risparmiare si può scegliere di soggiornare in strutture alternative agli hotel, come campeggi, agriturismi, bed and breakfast o case vacanze. Queste soluzioni offrono spesso maggior spazio, comfort e autonomia, oltre che prezzi più convenienti.

Inoltre, si può risparmiare anche sulla ristorazione, preparando i pasti in casa o acquistando prodotti locali nei mercati o nei negozi. Se si vuole mangiare fuori, si può optare per trattorie, pizzerie o street food, evitando i ristoranti più cari e turistici.

Organizzare le attività e i trasporti

Infine, per risparmiare si possono organizzare in anticipo le attività da fare e i trasporti da usare. Si può scegliere di noleggiare biciclette, scooter per spostarsi in modo più economico. Oppure usare i mezzi pubblici o i servizi di car sharing.

Per quanto riguarda le attività, si può alternare il relax in spiaggia con le escursioni nei dintorni, scegliendo mete gratuite o a basso costo, come parchi naturali, musei, monumenti o eventi culturali. Si può anche approfittare delle offerte o delle convenzioni che spesso sono disponibili per le famiglie con bambini.

Vacanza al mare con la famiglia: ecco un esempio low cost

Facciamo un esempio di vacanza al mare low cost con la famiglia, di una settimana a Cefalù, in Sicilia, per due adulti e due bambini. La destinazione è stata scelta perché offre un bel mare, una spiaggia libera e un centro storico da visitare. L’alloggio può essere prenotato tramite una nota piattaforma di affitto di case vacanza vicino alla spiaggia con cucina attrezzata e aria condizionata. Si trovano soluzioni anche per 350 euro totali.

Per andare in Sicilia si può prenotare con Ryanair e approfittare di offerte che partono da 50 euro a persona andata e ritorno. Per volare spendendo poco si possono usare alcuni trucchi.

Il trasporto dall’aeroporto a Cefalù può essere prenotato su un bus navetta a 10 euro a persona. Per gli spostamenti in loco si può usare biciclette a noleggio a 5 euro al giorno. Si può visitare Palermo con il treno regionale. E per pranzo e cena si possono cucinare in casa prodotti acquistati al supermercato o al mercato locale. Magari concedendosi un paio di pasti in pizzeria o trattoria. Utilizzando tutti questi accorgimenti il budget finale della vacanza dovrebbe avvicinarsi a circa 1.000 euro, pari a 250 euro a persona per una settimana.

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