Uno sbaglio colossale buttare l’acqua di cottura dei legumi visto che è perfetta per queste 2 funzioni in cucina

legumi

I legumi sono uno degli alimenti più importanti nella nostra alimentazione.

Gli esperti suggeriscono di inserire sempre i legumi all’interno della nostra dieta, perché apportano infiniti benefici al nostro organismo. Basti pensare che questo piccolo alimento ricco di proprietà benefiche ci aiuterebbe a ridurre colesterolo e trigliceridi nel sangue.

In questo periodo, in particolare, apprezziamo soprattutto i piatti caldi e brodosi. Ne sentiamo la necessità perché ci aiutano a combattere il freddo intenso di questi mesi. Capita, quindi, di cucinare minestroni, brodi e, di conseguenza, legumi.

Uno degli errori più grandi che possiamo commettere in cucina è proprio quello di gettare l’acqua di cottura dei legumi. Forse non tutti lo sanno, ma questo prodotto prende un nome particolare, cioè “acquafaba”.

Questo liquido è ricco di proprietà troppo preziose per essere sprecate. È l’ingrediente ideale per tantissime ricette ed è ottimo soprattutto per chi non mangia le uova o altri prodotti di origine animale.

Scopriamo 2 modi utilissimi per utilizzare l’acquafaba in cucina.

Uno sbaglio colossale buttare l’acqua di cottura dei legumi visto che è perfetta per queste 2 funzioni in cucina

L’acquafaba sembra un nome magico, quasi fiabesco. Forse ciò è legato a tutti gli innumerevoli e incredibili modi in cui possiamo riutilizzare l’acquafaba.

Per prima cosa, però, scopriamo quando si può utilizzare l’acquafaba.

Ecco come prepararla

Per ottenere l’acquafaba basterà filtrare l’acqua di cottura dei ceci, che non dovrà contenere sale. Dopo che avremo filtrato il liquido, potremo travasarlo in un contenitore di vetro sterilizzato.

Chiudiamo perfettamente il contenitore con il suo tappo e riponiamolo in frigo per almeno 24 ore. Terminato il tempo, l’acquafaba sarà ufficialmente pronta per l’uso. Quando apriremo il contenitore, noteremo che la consistenza del prodotto è diventato più denso, a mo’ di gelatina.

Ottima per preparare questa squisitezza

Forse non tutti lo sanno, ma l’acquafaba può essere riutilizzata in cucina per creare una panna montata alternativa. Basterà prendere un paio di cucchiai di acquafaba, o una quantità maggiore in base a quanta panna vorremo preparare.

Spruzziamo, quindi, nell’acquafaba qualche goccia di limone per eliminare il sapore dei ceci e aggiungiamo mezzo cucchiaio di zucchero. Questo darà più dolcezza alla nostra panna.

Ora prendiamo delle fruste elettriche e montiamo il composto per circa 15 minuti, fino a quando avremo ottenuto la nostra panna. Dovremo aver ottenuto un prodotto denso e cremoso, una panna montata buona da leccarsi i baffi.

Anche per preparare la maionese in versione vegetale

Per preparare questa versione gustosissima e leggera della maionese, dovremo versare 150 ml di acquafaba nel frullatore a immersione o minipimer.

Aggiungiamo 20 ml di aceto di mele, un cucchiaino di senape, un po’ di sale e iniziamo a mixare per qualche decina di secondi.

Versiamo poco per volta 200 ml di olio di semi di girasole nel composto e continuiamo a mixare per un paio di minuti. La nostra maionese leggera e vegetale sarà finalmente pronta. Spalmata sul pane o vicino a carne e pesce, questa salsa ci farà innamorare. È per questo che è uno sbaglio colossale buttare l’acqua di cottura dei legumi visto che è perfetta per queste 2 funzioni in cucina.

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