L’oro chiude il 2021 con la peggiore performance degli ultimi 6 anni, le attese per il 2022

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L’oro chiude il 2021 con la peggiore performance degli ultimi 6 anni. Dopo il ribasso visto nel 2015 (superiore al 10%) a chiusura del tracollo dai massimi segnati nel 2011, le quotazioni dell’oro avevano sempre chiuso l’anno al rialzo (tranne il 2018 con un ribasso del 2,14%). Il 2021, invece, ha visto un ribasso del 3,51%.

Dobbiamo preoccuparci?

A parte tutte le argomentazioni legate alla crescita dell’inflazione che dovrebbe avere un impatto positivo sull’andamento del metallo giallo, ci sono anche indicazioni di tipo tecnico che spingono nella direzione della crescita del prezzo dell’oro.

Prima di procedere alla discussione dettagliata dell’analisi grafica e delle sue implicazioni, facciamo notare una cosa molto importante a livello annuale. La barra del 2021 è stata di inside rispetto a quella dell’anno precedente. Ricordiamo che nel 2020 il prezzo dell’oro era andato incontro a un rialzo di circa il 25% come non se ne vedevano da 10 anni.

Il fatto che la barra del 2021 sia stata di inside potrebbe voler dire che la tendenza principale rimane quella rialzista e che quella vissuta è stata solo una breve pausa di riflessione.

L’oro chiude il 2021 con la peggiore performance degli ultimi 6 anni, le attese per il 2022 secondo l’analisi grafica

L’oro (prezzo in tempo reale) ha chiuso la seduta del 31 dicembre in rialzo dello 0,80% rispetto alla seduta precedente a quota 1.828,8 dollari. La settimana, invece, si è chiusa con un rialzo dello 0,93%.

Time frame giornaliero

Dopo un inizio di settimana abbastanza difficile, con le quotazioni che hanno messo sotto pressione il supporto in area 1.800 dollari, l’oro si è ripreso e ha accelerato al rialzo. Con la chiusura di venerdì superiore alla resistenza in area 1.827,8 si sono, quindi, creati i presupposti per il raggiungimento degli obiettivi rialzisti indicati in figura. In particolare, l’obiettivo più vicino passa per area 1.874 dollari. A seguire, poi, gli obiettivi successivi sono quelli indicati nel riquadro rosso.

Fare, però, sempre molta attenzione alla tenuta del supporto in area 1.800 dollari.

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Time frame settimanale

Sul fronte settimanale nulla è cambiato rispetto a quanto scrivevamo qualche settimana fa. Facciamo solo notare che per la quinta settimana consecutiva le quotazioni hanno chiuso in area 1.787 dollari lasciando la porta aperta a tutti gli scenari.

Anche sul time frame settimanale le cose si potrebbero mettere molto male. Tuttavia, al momento lo scenario è ancora molto incerto. Tutto dipenderà da come chiuderà settimana prossima.

Una chiusura settimanale inferiore a 1.787,3 dollari farebbe sprofondare le quotazioni dell’oro verso area 1.638,2 dollari. In questo caso la massima estensione del ribasso si trova in area 1.150 dollari.

Qualora, invece, il supporto dovesse resistere, allora le quotazioni si dirigerebbero verso gli obiettivi indicati in figura dalla linea continua.

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