Avanzi del ristorante a casa, ecco i vip che chiedono sempre la doggy bag

doggy bag

Per molto tempo il bon ton non lo ha consentito. Così la pratica di chiedere la doggy bag (vaschetta per il cane) per diversi anni fa il paio con la mancanza di eleganza a tavola. Per non parlare dell’inosservanza del galateo, che in Italia non fa sconti rispetto alla saccoccia con gli avanzi del ristorante.

Dagli USA la tendenza del riciclo nel settore food

Negli States, invece, la situazione degli avanzi del ristorante a casa è molto diversa. Si tratta infatti di una consuetudine molto radicata. Per cui è naturale che ciò che rimane nel piatto, sia che ci si trovi in trattoria sia che si tratti di un ristorante a quattro stelle, non torna in cucina. Si chiede la doggy bag (o ancora più spesso sono i camerieri a consegnarla), la si riempie con gli avanzi e si paga il conto. Nulla va buttato.

Ecco i vip che chiedono sempre la doggy bag

L’origine del nome del sacchetto per alimenti è da ricercarsi nel fatto che in principio i resti venivano raccolti per poterli poi riservare al proprio cane a casa. Nel tempo, però, sempre in America, tale modo di agire è diventato così naturale che si svincola dal possesso o meno di un cane. In Italia invece la situazione fino a qualche tempo fa era molto diversa. Per cui chi mai osava chiedere una vaschetta per alimenti poteva beccarsi etichette dispregiative. Questo nel passato, oggi potrebbe essere diverso.

Avanzi del ristorante a casa, i famosi che non buttano via nulla

E difatti oggi proprio dai più ricchi parte l’esempio. E il messaggio è chiaro: non si butta via nulla! Soprattutto in tempo di crisi, ciò che avanza si riutilizza e, in questo caso, si mangia il giorno dopo. Tutto sta nella buona conservazione del prodotto e nel consumo nel giro di massimo 24 ore. I vip che con grande naturalezza chiedono la doggy bag sono Carlo Conti e Massimo Giletti. Non che li abbiamo mai visti farlo, ma in passato entrambi hanno rilasciato dichiarazioni a favore del recupero degli avanzi.

Il top della policy del riutilizzo è Enrica Bonaccorti che conserva il pane secco del giorno prima. Lo consuma a colazione immergendo dei pezzi in una tazza di latte caldo. In Italia chi fa scalpore è l’americanissima Michelle Obama che da first lady in uscita da un locale della Roma bene porta con sé la saccoccia. E se lo fa lei è di esempio per tutti.

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