Una bevanda ricca di vitamina C e gli errori da non fare

spremuta

Quando arriva l’inverno iniziano i primi raffreddamenti. Bisogna coprirsi di più e regolare anche l’alimentazione. Questo perché gli alimenti sono ricchi di vitamine e minerali che potrebbero andare a rafforzare il sistema immunitario.

Basti pensare alla vitamina C, che la ritroviamo in diversa frutta e verdura. È un’ottima alleata contro i malesseri invernali. Oggi ci soffermiamo su un alimento che viene consigliato molto durante l’inverno. Stiamo proprio parlando delle arance.

Principi nutritivi delle arance

Su 100 g di arance avremo solo 34 kcal e i seguenti valori:

  • 87 g di acqua;
  • 7 g di carboidrati;
  • 0,7 g di proteine;
  • 0,20 g di grassi;
  • 1,6 g di fibra.

Tra i minerali spicca la presenza del potassio, con circa 200 mg e poi ci sono anche calcio, fosforo e ferro.

Una bevanda ricca di vitamina C e cosa abbinarci accanto

Da un punto di vista nutrizionale sono un alimento davvero ottimo. Si possono consumare in tanti modi, alcuni le inseriscono anche all’interno di pietanze salate come ad esempio un’insalatona. Noi, però, andremo a vedere tutte le caratteristiche che ha invece la spremuta di arancia.

Perché fa bene la spremuta di arancia?

Possiamo dire essere una bevanda del benessere. Non solo va a rinforzare il sistema immunitario, ma avrebbe anche proprietà antiossidanti e aiuterebbe a disintossicare il corpo.

Affinché ci siano tutte queste proprietà, però, è necessario consumare la spremuta poco dopo averla preparata. Non va bene dunque lasciarla in frigorifero. Questo perché con il passare del tempo, attraverso delle reazioni chimiche, si ha la riduzione dei livelli di vitamina C.

Di conseguenza, le proprietà iniziali non saranno più ottimali. Sarà necessario prepararla e berla subito. Inoltre, non richiede tanto tempo, specialmente se abbiamo lo spremiagrumi automatico. Dunque, non solo è una bevanda ricca di vitamina C, ma potrebbe essere molto utile per la salute.

Con cosa si può abbinare a colazione?

Bere un bel bicchierone di spremuta a prima mattina può essere un surplus di energia. Accanto a una spremuta di arancia possiamo affiancare un cornetto, se è domenica mattina. Il resto della settimana, per mantenerci in linea, potremmo aggiungere qualche biscotto.

Attenzione a scegliere i biscotti giusti e senza troppi zuccheri. In alternativa, potremmo anche prepararli noi in casa. Oppure possiamo anche affiancare un po’ di frutta secca, come ad esempio noci o mandorle. La quantità sarà a seconda del soggetto. Potremmo chiedere consigli a un nutrizionista.

Gli errori da non fare

Bisogna tenere in considerazione che l’arancia è un frutto prettamente acido, presenta un pH di circa 3. Di conseguenza, chi è sensibile o ha problemi di stomaco potrebbe accusare acidità dopo averla ingerita. È necessario quindi stare molto attenti, magari non consumare la spremuta a stomaco vuoto e mangiare qualcosa di secco accanto, come abbiamo detto poco prima.

Dunque, se soffriamo di mal di stomaco è bene ridurre la quantità oppure chiedere consiglio al medico di fiducia. Si può bere circa 1 volta al giorno, a colazione o come merenda. Inoltre, per non avere pezzi di frutta all’interno della spremuta, potremmo filtrarla prima di versarla nel bicchiere. In questo modo uscirà un succo liscio e senza pezzi o noccioli.

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