Un integratore alimentare darà la spinta alle azioni Pharmanutra per aggiornare i suoi massimi storici?

Pharmanutra

Un integratore alimentare darà la spinta alle azioni Pharmanutra per aggiornare i suoi massimi storici? Potrebbe essere questo il caso dopo la
pubblicazione di un nuovo, importante studio scientifico riguardante il trattamento della stanchezza cronica post Covid 19 tramite l’assunzione di ApportAL®. Uno studio scientifico, infatti, ha dimostrato che su 100 soggetti che per 28 giorni hanno assunto questo integratore il 95% di loro ha riportato un beneficio significativo nell’arco dei 28 giorni di somministrazione. Inoltre, un recupero particolarmente rapido è stato osservato in soggetti che avevano indicato un grado di stanchezza cronica iniziale più severo, come le donne e gli over 60.

Questo importante risultato potrebbe dare nuova forza a un titolo che negli ultimi tre mesi ha avuto una performance inferiore sia al settore di riferimento che al mercato italiano. Una novità per il Pharmanutra dopo che dal momento della sua quotazioni ha sempre fatto meglio con performance molto importanti. Basti pensare che negli ultimi tre anni il titolo ha avuto una performance del 180% a fronte di un settore di riferimento e un mercato italiano con una performance del 36,8% e -0,1%, rispettivamente.

Secondo l’analista che copre il titolo il consenso è comprare con un prezzo obiettivo che esprime una sottovalutazione del 13% circa.

Un integratore alimentare darà la spinta alle azioni Pharmanutra per aggiornare i suoi massimi storici? Le indicazioni dell’analisi grafica

Il titolo Pharmanutra (MIL:PHN) ha chiuso la seduta del 7 aprile a quota 37,3 euro in rialzo dello 0,81% rispetto alla seduta precedente.

Se nel lungo periodo la strada tracciata è abbastanza chiara (rialzo fino in area 60 euro), sul settimanale la situazione è più ingarbugliata. Da fine dicembre, infatti, le quotazioni si stanno muovendo in laterale oscillando intorno al livello di 37,3 euro. Cosa accadrà in prossimità di questo livello potrebbe avere un impatto fortissimo sul futuro del titolo.

Una decisa chiusura inferiore a 37,3  euro, infatti, potrebbe aprire le porte a una discesa verso gli obiettivi indicati in figura dalla linea rossa tratteggiata. In caso contrario, invece, le quotazioni partirebbero verso il I obiettivo di prezzo in area 50 dollari.

Decisive, quindi, saranno le prossime settimane per capire da che parte si muoveranno le quotazioni.

È importante notare che nel lungo periodo solo una chiusura mensile inferiore a 30 euro farebbe invertire la tendenza al ribasso.

Time frame settimanale

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Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.

Time frame mensile

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