Un esercizio che facevamo da bambini può aiutarci a restare in forma, con questo metodo possiamo imparare facilmente a saltare la corda

corda

Gli esercizi che ci permettono di rimanere in forma sono molteplici. Alcuni ci aiutano a mettere su un po’ di massa muscolare.

Altri tipi di allenamento, invece, puntano a smaltire l’odioso tessuto adiposo. I più famosi sono la corsa e la camminata. Se il nostro obiettivo è vivere in salute, questi non possono mai mancare.

Il salto con la corda può essere altrettanto salutare. Questo tipo di allenamento, però, non è così facile come sembra anche se è tipico dell’età fanciullesca.

Un esercizio che facevamo da bambini può aiutarci a restare in forma, con questo metodo possiamo imparare facilmente a saltare la corda.

Un’ottima alternativa alla corsa e alla camminata

Per la corsa e per la camminata si ha bisogno di spazi molto ampi. Una pista di atletica. Un sentiero di montagna. Attenzione, però. In un articolo precedente si è visto che a volte camminare può essere un vero e proprio pericolo per la salute. Bisogna essere sempre coscienziosi ed equilibrati.

Il salto con la corda, di converso, si può svolgere tranquillamente in una stanza con un soffitto abbastanza alto. Davvero un’ottima alternativa.

Un esercizio che facevamo da bambini può aiutarci a restare in forma, con questo metodo possiamo imparare facilmente a saltare la corda.

Imparare a saltare la corda

Se non abbiamo imparato a saltare la corda da bambini, potrebbe non essere facilissimo da adulti. Innanzitutto, è necessario scegliere una corda di buona qualità. Si consiglia una a catenella da aggiustare in base alla nostra altezza.

Ci si trova in posizione eretta con la corda all’altezza delle caviglie. Si dà un colpo in avanti in modo che la corda stessa compia un giro al di sopra della testa. Al momento giusto bisogna saltare per farla passare al di sotto dei piedi. L’allenamento è importantissimo per aumentare la coordinazione.

Un trucco fondamentale è procedere a piccoli passi. Per trovare il ritmo, ad esempio, si fa passare l’attrezzo alternativamente a sinistra o a destra senza saltarlo.

Si ricorda, infine, che la meccanica del salto è abbastanza particolare. Non si flettono molto le ginocchia. Lo slancio è dato soprattutto dalle caviglie. Ci si stacca dal suolo di pochissimi centimetri.

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