Ultime novità dall’INPS per il riscatto e la ricongiunzione dei contributi

INPS Quota 41 assegno

Per andare in pensione l’ordinamento giuridico oltre a richiedere una specifica età anagrafica, ovvero 67 anni, richiede che l’interessato abbia raggiunto una certa anzianità contributiva. Atteso che la carriera di ogni lavoratore può vivere momenti d’interruzione per vicende personali o cambiamenti, sono previste diverse soluzioni per facilitare l’accesso alla pensione. Ad esempio con il riscatto dei contributi i lavoratori, pagando un onere, possono aumentare il montante contributivo e avvicinare il momento della tanto attesa pensione. O ancora, i lavoratori dipendenti e autonomi che hanno più contributi presso diverse gestioni previdenziali, possono unificarli per ottenere un’unica pensione, richiedendo ricongiunzione e computo.

Proprio al fine di rendere più semplice e veloce l’accesso a tali servizi, l’INPS ha previsto nuove funzioni per la presentazione telematica delle relative domande. In particolare, il punto d’accesso unificato nel portale Riscatti e Ricongiunzioni, per l’invio telematico delle domande di riscatto e ricongiunzione, è stato ulteriormente implementato. Con la circolare n.101/2022, l’INPS illustra le ultime novità previste per migliorare la qualità dei servizi e renderli più fruibili.

Ultime novità dall’INPS per il riscatto e la ricongiunzione dei contributi

A seguito del potenziamento del servizio, il portale “Riscatto e Ricongiunzioni” viene chiamato portale “Riscatto, Ricongiunzioni e Computo”. Per poter accedere al servizio, l’interessato deve possedere le credenziali d’accesso, ovvero SPID almeno di livello 2, CNS o CIE. Dopo aver effettuato l’autenticazione, l’utente può accedere alle seguenti funzioni “Home Ricongiunzioni e Computo” e “Home riscatti”. Nella pagina iniziale è disponibile l’accesso alle funzionalità principali, ovvero:

  • Nuova Domanda;
  • Consultazione Domande;
  • Manuale utente.

Grazie alle nuove funzionalità, l’utente sarà guidato verso una scelta più consapevole tra le varie opzioni di trasferimenti contributivi più adatti alla sua situazione contributiva. La nuova domanda di Ricongiunzione e Computo infatti fornisce un servizio semplice, proattivo e personalizzato. In particolare, l’utente potrà consultare il proprio estratto contributivo, verificare la correttezza e la completezza dei servizi prestati e dei contributi versati. Nonché ricevere dalla procedura l’indicazione del tipo di trasferimento contributivo per cui si può scegliere di presentare domanda a seconda della propria situazione contributiva.

Come inviare la domanda

L’utente pertanto, selezionando la funzione “Nuova domanda”, potrà procedere alla compilazione e all’invio della domanda. Il sistema inoltre offre la possibilità di visualizzare la propria situazione contributiva, in due modi. Ovvero, sia in base ai datori di lavoro che alla modalità organizzata per la tipologia di contribuzione, nella sezione “Contributi”. In questo modo l’utente può verificare la presenza di tutti i periodi di lavoro e della contribuzione versata o rilevare anomalie o omissioni nell’estratto contributivo.

In quest’ultima ipotesi il richiedente sarà indirizzato alla presentazione della domanda con la “Scelta manuale richiesta trasferimenti contributi o servizi”. L’utente potrà consultare tutte le domande presentate in via telematica. Pertanto, con queste ultime novità dall’INPS per il riscatto e la ricongiunzione, tutto sarà più semplice e veloce per gli utenti.

Resta ferma la possibilità per l’utente di inviare le domanda mediante l’ausilio di enti di Patronato o chiamando il Contact Center ai numeri 803 164/06 164 164.

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