Tutti cercano la 0 e 00, e invece basterebbe un pizzico di questo alimento per far lievitare facilmente le farine senza glutine

impasto

Molti in questo periodo stanno comprando farina, pasta e olio. Serve a fare una scorta, per evitare che in casa manchino a causa della crisi internazionale. Così si porta a casa un po’ di olio di girasole, sempre utile per le fritture. Pasta e farina, poiché anche queste servono sempre in casa e sono fatte col grano.

Esistono anche una serie di farine che non sono a base di grano. Si tratta della farina di riso, di mais, di granoturco, la fecola di patate, la farina di manioca e ancora altre. In alcune preparazioni culinarie possono anche sostituire la farina di grano.

La farina è una grande invenzione dell’umanità. Oggi tutti cercano la 0 e 00, perché possono lievitare, essendo di grano. Tramite il lievito e grazie al glutine, la farina si gonfia trasformandosi in un soffice impasto. Così chicchi di grano, mulini, farina, lievito e cottura in forno formano un percorso unico da cui nasce il pane.

Come scegliere una farina

Quando andiamo al supermercato, in genere ci affidiamo alla farina di tipo 00. È la più nota, ma è anche povera come capacità nutritiva. In compenso è più facile da lavorare e dona a pane e dolci più leggerezza. Una farina ideale per un pane morbido e gustoso è quella di tipo 1.

Tuttavia, una farina si sceglie anche in base alla forza che possiede. La forza di una farina nasce dal glutine. Questa proteina fa la differenza tra la farina di grano e le altre.

Tutti cercano la 0 e 00, e invece basterebbe un pizzico di questo alimento per far lievitare facilmente le farine senza glutine

Al Mondo esistono diversi tipi di farina, come detto, come ad esempio quella di riso, di grano saraceno, di miglio, di manioca, di mais, di soia, di castagne, ecc. Tuttavia, solo la farina di grano, segale, orzo e farro contiene sufficienti quantità di glutine, che permettono di far lievitare l’impasto. Il glutine cattura il lievito e permette la realizzazione di pane, pizza, pasta e dolci.

Se prendessimo la farina di riso o di castagne, prive di glutine, e volessimo farne un pane, non ci riusciremmo. Senza glutine, l’azione del lievito si perderebbe. Ne verrebbe fuori quasi una schiacciata.

Secondo gli esperti, però, è possibile avere invece un pane più lievitato con le farine senza glutine. Basta aggiungere una piccola quantità di grano saraceno, per ottenere un pane migliore nella lievitazione e nella struttura.

Se si stesse lavorando con 500 g di farina di riso o di soia, basterebbe aggiungere un grammo di farina di grano saraceno. È questa la farina che fa miracoli con le altre simili, anch’esse senza glutine. Anche l’aggiunta di farina o amido di manioca potrebbe comunque rendere gli impasti più soffici e morbidi.

Una possibilità da considerare per le persone che soffrono di celiachia e che sono intolleranti al glutine.

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