Tradizioni e buon cibo del borgo medievale di Piancastagnaio tra Toscana e Lazio

piancastagnaio

L’Italia attira sempre tutto l’anno turisti da ogni parte del Mondo per varie ragioni. Ad esempio, c’è chi sogna un giro in gondola a Venezia e chi desidera visitare le opere d’arte dei Musei Vaticani o quelle esposte negli Uffizi. Non solo gli stranieri sono interessati a trascorrere vacanze indimenticabili. Anche noi italiani, si sa, attendiamo il weekend o le ferie per andare in giro, magari in Toscana.

Qui si trova Piancastagnaio. Questo incantevole borgo è ricco di storia e di tradizioni. Nel centro storico troviamo Piazza Castello e la Rocca. Questa fortezza risalirebbe al dodicesimo secolo, ma vi furono lavori di ampliamento e ristrutturazione soprattutto nel quindicesimo e in tempi più recenti.

Tra Toscana e Lazio, tradizioni e buon cibo del borgo assolutamente da visitare

La Rocca aldobrandesca allo stato attuale si trova nella parte più alta di Piancastagnaio. La pianta è quadrata e le alte mura non presentano feritoie. Sono ben conservate due torri e l’arco della porta principale del borgo. All’interno vi sono spazi espositivi per mostre di vario tipo.

Piancastagnaio si divide in quattro rioni principali, le contrade Castello, Coro, Borgo e Voltaia. Ogni anno i fantini che le rappresentano si contendono il Palio nel mese di agosto. Alcuni giorni prima, per la festa della Madonna di San Pietro e poco prima dell’inizio della corsa, si tiene il corteo storico. Figuranti in stupendi abiti medievali, sbandieratori e musici percorrono le vie regalando belle emozioni.

Una sagra autunnale da non perdere

Il Roccone Festival è un altro evento annuale che si tiene in questa località in provincia di Siena. Questa manifestazione si svolge con concerti all’aperto e conversazioni su varie tematiche. In autunno tra la fine di ottobre e il primo novembre si organizza il Crastatone. Il territorio di questo borgo medievale presenta molti castagneti e si festeggia questo frutto con passeggiate nei boschi e degustazioni di piatti a base di castagne in vari locali.

Dal primo al dolce, la castagna diventa, quindi, la protagonista di tante ricette. In aggiunta, per la sagra ci sono degli stand di prodotti locali, soprattutto si vende la caldarrosta, il crastatone, appunto. Nei giorni di festa ci sono anche le cantine aperte con la possibilità di apprezzare molti vini locali.

Posti insoliti da scoprire nei dintorni del borgo

Da scoprire, quindi, non solo tradizioni e buon cibo del borgo di Piancastagnaio. Infatti, il paese medievale si trova tra Toscana e Lazio, vicino al Monte Amiata. Per questo motivo chi desidera visitarlo può anche godere della natura circostante. In particolare, si possono fare escursioni a piedi o in bicicletta e anche apprezzare Bagni San Filippo. Piccola località termale, che presenta pozze di acqua calda e particolari rocce calcaree.

A proposito di acqua, si potrebbero visitare diverse fonti pubbliche storiche a Piancastagnaio e dintorni. Questi luoghi servivano soprattutto come abbeveratoio per gli animali e lavatoio per i panni.

Dove dormire e cosa mangiare

Se si vuole pernottare in questa località del senese ci sono alcune strutture ricettive tra cui hotel e bed and breakfast. Inoltre c’è la possibilità di alloggiare in una casa vacanze e anche di stare a contatto con la natura negli agriturismi.

Per quanto riguarda la cucina, tra i piatti tipici del borgo ci sono il cipollato e i tagliatini con fagioli. Con le castagne si preparano tante ricette a Piancastagnaio, tra cui una minestra, le brodolose. Per farla a casa, mettiamo nel forno le castagne senza buccia e togliamole un po’ prima della cottura completa. Priviamole poi della pellicina e lessiamole per un paio d’ore in acqua, finocchietto selvatico e un pizzico di sale.

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