Superbonus, ci sono 3 punti che non bisogna sottovalutare 

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La complessità e la numerosità degli adempimenti per il Superbonus 110% rende questa misura difficile alla sostenibilità di tutti gli oneri correlati. Ed è per questo che nella realizzazione degli interventi per Superbonus, ci sono 3 punti che non bisogna sottovalutare e non tutti sanno.

Superbonus, ci sono 3 punti che non bisogna sottovalutare: il primo punto riguarda il general contractor

Il Superbonus consta di numerosi adempimenti e coinvolge molti professionisti per la realizzazione di un intervento trainante agevolabile al 110%. Questo rende difficile la sostenibilità degli oneri correlati. Nel Superbonus, ci sono 3 punti che non bisogna sottovalutare e non tutti sanno per la complessità della misura.

Il primo punto riguarda il general contractor che coordina l’intero progetto.

Lo speciale Telefisco sul Superbonus ha chiarito che, le spese per le attività del general contractor, dovrebbero rientrare nel beneficio al 110%. A chiarire tale aspetto è anche l’Agenzia delle Entrate nella circolare n. 24/E/2020, precisando che non possono essere considerate come quelle dell’amministratore del condominio, che sono indetraibili.

Secondo punto: controlli sulla fruizione

L’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 24/E/2020 ha chiarito quali sono i controlli che saranno effettuati per verificare la correttezza e la legittimità dell’utilizzo del Superbonus 110%. Ecco a cosa fare attenzione:

a) misura maggiore dell’utilizzo del credito d’imposta da parte di fornitori e soggetti cessionari;

b) se il soggetto perde il diritto alla detrazione, ma ha ceduto il credito d’imposta. In questo caso, per buona fede, il cessionario che ha acquistato il creditore non perde il diritto a utilizzalo

c)verifica della documentazione in base a criteri selettivi e ai presupposti che danno diritto al Superbonus 110%;

d) se l’AdE verifica che mancanza anche parziale dei requisiti che danno diritto alla detrazione, procede all’importo non corrispondente nei confronti del soggetto che ha operato l’opzione, con la maggiorazione di sanzioni e interessi.

Superbonus, ci sono 3 punti che non bisogna sottovalutare: il terzo punto

Il terzo punto riguarda la cessione del credito e sconto in fattura per interventi diversi dalla detrazione 110%.

Nell’audizione alla Commissione parlamentare del 18 novembre 2020 il direttore dell’AdE, ha precisato che, lo sconto fattura e la cessione del credito diversi dal Superbonus 110%, devono considerare il periodo temporale per la realizzazione degli interventi dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020. Mentre gli interventi per il Superbonus decorrono dal 1° luglio 2020.

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