Suono ovattato, ronzii e orecchie doloranti potrebbero essere i campanelli d’allarme di queste infiammazioni per cui sarebbe necessario consultare il medico

orecchie

L’udito è uno dei 5 sensi che, come ben sappiamo, si aggiunge a vista, olfatto, gusto e tatto. L’udito capta tutti i suoni provenienti dall’esterno del corpo e li trasmette alla corteccia temporale, l’area del cervello in grado di riceverli e decodificarli. L’apparato uditivo è formato da una sezione periferica e una centrale. In quella periferica troviamo orecchio esterno e interno. Quando sentiamo dolore in questa zona del corpo, nella maggior parte dei casi si tratta proprio di fastidi localizzati nell’orecchio esterno. Può essere di diverso tipo o misura, ma comunque bisognerebbe stare attenti e prendere le dovute precauzioni.

Suono ovattato, ronzii e orecchie doloranti potrebbero essere i campanelli d’allarme di queste infiammazioni per cui sarebbe necessario consultare il medico

Percepire dolori o fastidi è una cosa abbastanza comune, anche se la maggior parte delle persone sottovalutano questo e atri sintomi minori. Quando sentiamo l’orecchio ovattato bisognerebbe consultare il medico, soprattutto se il problema perdura per diverso tempo. Nella maggioranza dei casi potrebbe trattarsi di un tappo di cerume. Questo sarebbe imputabile ad una scarsa pulizia o ad una scorretta igiene quotidiana. Il cerume potrebbe depositarsi nel condotto uditivo per diversi motivi. Tutti naturali, poiché si forma grazie a delle ghiandole sebacee. Ma, molto spesso, capita che con l’utilizzo sbagliato di alcuni strumenti come i cotton fioc questo venga spinto in fondo, creando una sorta di “pressione” e quindi sensazione di suoni ovattati.

Non sarebbe solo una questione di cerume in eccesso

Quando invece percepiamo del dolore unito alla percezione dei suoni in modo diverso dal solito, allora potrebbe non trattarsi solo di cerume. Come un rimbombo nella testa o un rumore simile allo scroscio potrebbero essere i segnali di infiammazione all’orecchio medio, ovvero la parte tra l’esterno e l’interno. Potrebbe essere dovuto al muco che ristagna dietro il timpano e preme causando dolore. Può avvenire in seguito ad un raffreddore, ad una laringite o ad un colpo di freddo. Questo potrebbe succedere anche durante il cambio stagione. In ogni caso, sarebbe l’ideale consultare un otorino, che ci prescriverà la cura migliore per rimediare al problema in pochissimo tempo.

L’infezione della parte esterna, invece, potrebbe manifestarsi con fitte dolorose solo al tatto. In questi casi, si parla dell’otite del nuotatore. Tipica dei periodi estivi, è una tipologia causata da batteri o funghi. Quindi, potrebbe nascere in persone che praticano sport come la piscina o, nel periodo estivo, appunto, quando più spesso andiamo al mare e stiamo in acqua. Non sottovalutiamo, quindi, suono ovattato, ronzii e orecchie doloranti perché potrebbero trasformarsi in qualcosa di più serio di un semplice fastidio.

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