Strepitosa notizia: l’euro potrebbe avere gettato le basi per raggiungere quota 1,5 contro il dollaro

Nel lungo periodo l'euro potrebbe raggiungere area 1,5 contro il dollaro

Quando si punta il dito sul 2022 indicandolo come l’anno del crollo dell’euro contro il dollaro, ci si dimentica di un aspetto fondamentale. Ovvero, dai massimi storici in area 1,60 nel 2008, la discesa dell’euro contro il biglietto verde non si è mai fermata. Nel 2022 la discesa ha colpito l’immaginario popolare in quanto il cambio euro contro dollaro si è portato contro la partita. Un evento che non si vedeva da oltre 20 anni. Adesso, però, potrebbero essersi create le condizioni per la riscossa dell’euro. Ecco, quindi, che la strepitosa notizia sui mercati valutari dei prossimi anni potrebbe essere il ritorno del cambio euro dollaro in area 1,5.

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I motivi alla base della caduta e della ripresa dell’euro

Quando l’euro è crollato contro il super dollaro che ha segnato il suo massimo ventennale contro le 6 principali valute erano molto chiare le motivazioni alla base del forte movimento. 

L’anno scorso la Federal Reserve ha aumentato il suo tasso di riferimento di 4,25 punti percentuali. Il maggiore aumento annuale in quaranta anni. A questo punto con il crescente divario tra i tassi d’interesse e le altre economie era inevitabile che il dollaro si rafforzasse. D’altra parte, l’impennata dei prezzi dell’energia, accentuata dalla guerra in Ucraina, ha indebolito l’economia europea affossando l’euro.

Ma quali sono stati i motivi alla base della ripresa dell’euro?

Grazie a un clima più mite, i prezzi del gas naturale in Europa sono crollati dalla fine di agosto ai livelli registrati l’ultima volta prima dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Si sono attenuati, quindi, i timori di una profonda recessione in Europa nel 2023. D’altra parte negli Stati Uniti il rallentamento dell’inflazione ha fatto rilassare la Federal Reserve che ha potuto allentare la sua politica di aumento dei tassi.

Tutto questo ha favorito la ripresa dell’euro contro il dollaro.

Strepitosa notizia: l’euro potrebbe avere gettato le basi per raggiungere quota 1,5 contro il dollaro

Il 20 gennaio la chiusura del cambio euro dollaro (FXEURUSD) è stata a 1,0857, in rialzo dello 0,22% rispetto alla seduta precedente.

Erano circa 3 anni che non si vedevano 4 mesi consecutivi al rialzo sul cambio euro dollaro. Inoltre le medie stanno incrociando al rialzo mentre lo SwingTrading Indicator ha già dato un segnale rialzista.

A questo punto le quotazioni potrebbero abbastanza agevolmente raggiungere area 1,1249. Il superamento di questo ostacolo in chiusura mensile, poi, potrebbe spingere le quotazioni in area 1,3, prima, e 1,5, poi. 

Ci potrebbero, quindi, essere buone probabilità di rivedere l’euro ai massimi storici contro il dollaro.

Sul grafico euro dollaro un incrocio rialzista delle medie potrebbe essere molto vicino

Sul grafico euro dollaro un incrocio rialzista delle medie potrebbe essere molto vicino – proiezionidiborsa.it

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