Sembrerà assurdo ma basterebbero 2 esercizi per contrastare diabete e glicemia alta

esercizi

Il diabete, come ben sappiamo, è una patologia caratterizzata da un aumento dei livelli di zucchero nel sangue. Nel nostro Paese, circa il 5,3% della popolazione sarebbe interessato da questa malattia, con l’incidenza che sembra essere in espansione, in linea con il resto del Mondo. Il diabete si svilupperebbe a causa di un difetto nell’azione dell’insulina, un ormone prodotto dal pancreas che avrebbe il compito di mantenere stabili i valori di glucosio nel sangue.

In generale, si riconoscono due tipologie di diabete, quello di tipo 1 e quello di tipo 2. La prima forma è più rara ma anche più severa e sarebbe associata ad una totale assenza di insulina. La seconda, invece, interesserebbe il 90% dei pazienti e sarebbe provocata da una diminuzione della capacità di azione dell’insulina (insulino resistenza).

Quali sarebbero i principali fattori di rischio del diabete?

Tra i più comuni fattori di rischio del diabete troviamo l’obesità, la sedentarietà, un’alimentazione scorretta o la cosiddetta “sindrome metabolica”. Con quest’ultimo termine si intendono una serie di fattori di rischio, che aumenterebbero le chance di sviluppare patologie cardiovascolari. Ad esempio, abbiamo:

  • valori alti di colesterolo LDL e ipertensione;
  • bassi livelli di colesterolo HDL;
  • quantità eccessiva di grasso corporeo;
  • iperuricemia, ossia un aumento della concentrazione di acido urico nel sangue.

Come si dovrebbe intervenire?

Il diabete di tipo 1, come ben sappiamo, non si può prevenire. Sul diabete di tipo 2, invece, potremmo intervenire modificando il nostro stile di vita. Infatti, sia in ottica di prevenzione che di guarigione, sarebbe opportuno mettere in atto una serie di comportamenti virtuosi, in primis a tavola, attraverso una corretta alimentazione. Oltre a questo, però, sarebbe necessario introdurre nelle proprie abitudini anche una sana e costante attività fisica. Si stima, infatti, che soltanto il 20% dei pazienti diabetici praticherebbe degli sport regolarmente e ciò non andrebbe assolutamente bene.

Bisogna, quindi, cercare di ritagliarsi del tempo da dedicare a queste attività e, in accordo con il proprio medico, iniziare a praticarle. All’inizio non c’è la necessità di strafare. Infatti, si potrebbe cominciare con degli esercizi moderati, come ad esempio una semplice camminata di 30 minuti al giorno, per 5 volte a settimana.

Sembrerà assurdo ma basterebbero 2 esercizi da svolgere a vari livelli di intensità

Dopo qualche settimana, si potrebbe anche alzare leggermente l’asticella provando il cosiddetto “interval training”, ossia un particolare tipo di camminata che consiste nell’alternanza tra un andamento lento e uno veloce. Questo esercizio aiuterebbe a controllare i livelli di glicemia, favorendo anche una buona salute del sistema cardiovascolare.

Chi, invece, è abituato a sostenere esercizi più intensi, potrebbe praticare il “nordic walking”, un tipo di camminata che prevede l’uso di bacchette da hiking. Questa pratica consente non solo di attivare la muscolatura delle braccia e del torso, ma anche di aumentare il dispendio di energia. Ciò avrebbe dei benefici sia in termini di riduzione del peso corporeo, sia di allenamento della capacità cardiorespiratoria.

Quindi, sembrerà assurdo ma basterebbero 2 esercizi come questi per riscontrare dei notevoli benefici. In aggiunta, sarebbe ottimo praticare anche degli esercizi di stretching prima e dopo l’allenamento, così da migliorare la flessibilità muscolare.

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