Se si vogliono aiutare le api, ma non si possiede un giardino, si possono piantare 6 erbe aromatiche sul balcone

api

La morte delle api non è un buon segno per il nostro pianeta e dunque per l’uomo.

La previsione di Albert Einstein era molto precisa: senza le api l’uomo potrebbe addirittura non riuscire a vivere più di quattro anni. Che sia corretta o meno tale previsione, comunque la scomparsa di questi animali potrebbe essere molto pesante per il nostro pianeta.

Fortunatamente ognuno di noi può fare qualcosa per le api, anche se non si possiede un giardino. Ci sono molte erbe aromatiche amiche delle api che possono essere piantate sul proprio balcone. Se si vogliono aiutare le api basterà seguire questi consigli. Quando queste erbe fioriscono, forniscono molto nettare e polline per le api selvatiche. Inoltre, possono essere utilizzate nella nostra cucina.

Vediamo quali erbe per il balcone piacciono particolarmente alle api.

Se si vogliono aiutare le api, ma non si possiede un giardino, si possono piantare 6 erbe aromatiche sul balcone

Partiamo con le prime tre. La santoreggia di montagna, detta anche santoreggia d’inverno, è una pianta poco esigente. Fiorisce in viola, rosa o bianco da giugno a ottobre. La pianta può essere seminata da aprile ad agosto. Un luogo caldo e soleggiato con terreno permeabile, asciutto e piuttosto magro è considerato l’ideale. Le foglie hanno un forte aroma e si possono usare per condire i fagioli o preparare un burro alle erbe fatto in casa.

La seconda pianta amica delle api è la borragine. I fiori a forma di stella contengono molto nettare e sono commestibili per l’uomo, così come le foglie pelose, che hanno un sapore leggermente simile al cetriolo. Si può seminare da aprile a fine giugno in un luogo soleggiato con terreno ben drenato e umido. Con questi semplici consigli si potrà pulire la borragine e utilizzarla in cucina.

La terza pianta è il nasturzio. Con il nasturzio si possono mangiare quasi tutte le parti della pianta: foglie e fiori rendono squisite le proprie insalate. I semi possono essere marinati come i capperi. I numerosi fiori rossi, gialli o arancioni attirano le api selvatiche da giugno fino all’inverno. I nasturzi vanno seminati da maggio in un luogo soleggiato o semiombreggiato con terreno ricco di sostanze nutritive.

Le ultime tre erbe aromatiche amiche delle api

Se si vogliono aiutare le api, un’altra alternativa è l’erba gatta, che prende il nome dal fatto che le sue foglie odorano di limone e menta e sono molto apprezzate dai gatti. Le sue foglie possono essere utilizzate per preparare gustosi tè e insalate.

L’erba gatta è una pianta perenne ed è molto facile da seminare da aprile ad agosto. Una posizione soleggiata con terreno sciolto e ricco di sostanze nutritive è l’ideale.

La quinta erba è il coriandolo. Una pianta annuale che fornisce molto cibo alle api. Si può seminare da marzo a maggio. Una posizione semiombreggiata è l’ideale. Il terreno deve essere permeabile e ricco di sostanze nutritive. Le foglie possono essere tritate e utilizzate per rendere più gustose le nostre zuppe, insalate e anche i primi e i secondi di carne.

L’ultima erba aromatica amica delle api è la lavanda. Conosciuta come un’erba medicinale calmante, i suoi fiori viola, raramente bianchi, sono ottimi anche per le api poiché contengono molto nettare. Fioriscono da giugno a metà settembre. Le foglie potrebbero essere utilizzate per arricchire i piatti di carne. La pianta perenne prospera al meglio in un luogo soleggiato con terreno ben drenato, asciutto e piuttosto calcareo.

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